È morto a 103 anni il padre di Steven Spielberg, il regista: “Il nostro focolare, la nostra casa”

È morto a 103 anni il padre di Steven Spielberg, il regista: “Il nostro focolare, la nostra casa”

Il padre di Steven Spielberg è morto nella notte all’età di 103 anni, per cause naturali. Lo riporta Variety. Il regista, al suo fianco la scorsa notte, gli avrebbe sussurrato: “Sei il nostro focolare e la nostra casa”. Otre al regista, Arnold Spielberg, che è stato ingegnere alla General Electric, aveva altre tre figlie, Anne, Nancy e Sue. La famiglia ha fatto sapere che le celebrazioni per ricordarlo si svolgeranno con rito ebraico, ma che a causa della pandemia potrebbero attendere fino all’autunno 2021.

Arnold Spielberg, il padre del regista Steven Spielberg, è morto nella notte per cause naturali, come riporta il magazine americano Variety. Aveva 103 anni. Il regista era al fianco del padre la scorsa notte, quando lo ha lasciato. Gli avrebbe detto: “Tu sei il nostro focolare. Tu sei la nostra casa”. Arnold Spielberg è stato un ingegnere alla General Electric e, oltre al regista, ha avuto altre tre figlie, Anne, Nancy e Sue. In una dichiarazione congiunta, i figli hanno fatto sapere che il padre ha insegnato loro “ad amare la ricerca, espandere la mente, tenere i piedi per terra, ma raggiungere le stelle guardando in alto”. 

Nato il 6 febbraio 1917 a Cincinnati, Ohio, Arnold Spielberg nella vita si è dedicato alla passione per l’apprendimento e l’innovazione, A soli 6 anni ha trasformato la soffitta di casa in un laboratorio improvvisato, dove ha svolto i suoi primi esperimenti. Presto ha iniziato a lavorare come radioamatore e in generale nelle comunicazioni radio. Amava la narrazione, una passione che avrebbe trasmesso poi ai suoi figli, come racconta la figlia Sue. Si arruolò nell’esercito e, tornato dalla guerra nel 1945, sposò Leah Posner, talentuosa concertista. Steven Spielberg sarebbe nato l’anno successivo. Ha lavorato al primo computer commerciale e aziendale della RCA, l’RCA BIZMAC, agli albori dell’informatica. Nel 1956 è entrato alla General Electric, dove ha contribuito ad importanti innovazioni. Nel 2012 Spielberg è stato riconosciuto dallo Shoah Foundation Institute della University of Southern California per la sua promozione dell’umanità attraverso la tecnologia, i suoi anni di tutoraggio e l’organizzazione di testimonianze dell’Olocausto.

A causa della pandemia in corso, la famiglia Spielberg ha fatto sapere che una celebrazione con rito ebraico si farà, ma in una data per il momento fissata all’autunno 2021, in linea con la tradizione di svelare la lapide. I familiari hanno chiesto inoltre che al posto dei fiori vengano fatte donazioni al National World War II Museum di New Orleans o ai veterani della guerra ebraica degli Stati Uniti d’America. Arnold Spielberg lascia il figlio regista, la figlia sceneggiatrice Anne, la responsabile marketing Sue e la produttrice Nancy Spielberg, oltre a numerosi e adorati cugini e nipoti. Prima di lui, sono morte la sua ultima moglie Bernice Colner Spielberg e la sua prima moglie, Leah Spielberg Adler. Fino ai suoi ultimi giorni, Spielberg avrebbe tenuto lezioni online in tutto, dalla termodinamica alla storia all’astronomia. Con i suoi figli, guardava film, ascoltava musica classica e trascorreva del tempo nel suo patio con vista sulle Pacific Palisades.

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