Il caso Orlandi in linea di confine

Il caso Orlandi in linea di confine

Antonino Monteleone narra il rapimento di Emanuela Orlandi durante la puntata di “Linea di confine”, trasmessa mercoledì 16 aprile alle 23.25 su Rai 2. È il 22 giugno del 1983, e Emanuela Orlandi sta tornando a casa dopo le sue lezioni di musica, ma non vi farà mai ritorno. Così inizia uno dei misteri più complessi della storia italiana.
La scomparsa di Emanuela si trasforma in un caso mediatico; vengono coinvolti il Vaticano, lo Stato italiano, il terrorismo internazionale, i servizi segreti, e la banda della Magliana. Viene anche ipotizzato che si tratti di un serial killer, un conoscente, o che si stia cercando di nascondere uno scandalo sessuale che coinvolge le alte cariche del Vaticano.
Due inchieste giuridiche, concluse nel 1997 e nel 2015, non riescono a fornire risposte definitive. Tuttavia, nel 2023, il caso viene riaperto per la terza volta dai magistrati vaticani, dalla Procura di Roma e da una Commissione Parlamentare Bicamerale.
In studio con Antonino Monteleone ci sono: Pietro Orlandi, fratello di Emanuela; l’avvocato della famiglia Laura Sgrò; Emiliano Fittipaldi, direttore del “Domani”; Francesca Immacolata Chaouqui, ex membro della Cosea nominata dal Santo Padre e coinvolta nello scandalo di Vatileaks; e Giuseppe Dioguardi, ex maresciallo dell’aeronautica, che racconta di un misterioso volo RomaLondra del 1983 sul quale si sospetta potesse trovarsi Emanuela Orlandi.

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