Alberto Angela compie 60 anni: tutto il fascino della divulgazione scientifica

Figlio di Piero Angela, prima di scoprire l’attitudine al racconto televisivo ha lavorato per dieci anni come paleontologo

 Nato a Parigi nel 1962, mentre papà Piero era corrispondente della Rai dalla Francia, ha scoperto una particolare predisposizione per la televisione e la divulgazione scientifica solo in un secondo momento. Laureato alla Sapienza di Roma in scienze naturali, ha infatti prima lavorato come paleontologo (la sua specializzazione) per oltre dieci anni. Lavoro sul campo in varie parti del mondo, dallo Zaire alla Tanzania, dall’Oman alla Mongolia. A scoprirlo come conduttore televisivo è stata la tv svizzera dal 1990. Il resto… è storia.

Il suo modo di raccontare e di porgersi nei confronti dello spettatore ha fatto subito colpo (e negli anni a venire avrebbe anche ispirato una straordinaria imitazione dal parte di Neri Marcorè). Il programma che ne segnò l’esordio si intitolava “Albatros”, riproposta in Italia da Telemontecarlo. “Il pianeta dei dinosauri”, in coppia con il padre, segnò l’esordio in Rai nel 1993.

Da quel momento sono arrivate tante trasmissioni e anche numerosi libri, primi scritti a quattro mani con il padre e poi da solo. Gli sono state conferite tra lauree honoris causa, in “Comunicazione del patrimonio culturale” dall’università di Palermo, in “Archeologia” dall’università “Suor Orsola Benincasa”, e in “Filosofia” dall’università degli studi del Piemonte orientale. 

Ma nel caso di Alberto Angela la divulgazione scientifica ha assunto anche un fascino tutto particolare… Infatti è considerato uno dei personaggi più desiderati del piccolo schermo, al punto da essere considerato un vero e proprio sex symbol. Lui si schermisce e non bada nemmeno alle pagine Facebook dedicate alla sua virilità, su cui in Rete si favoleggia. L’unica certezza in campo sentimentale è che innamoratissimo di suo moglie Monica, sposata nel 1993 e dalla quale ha avuto tre figli. 

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