Per la prima volta nella storia della programma, i giudici hanno formato le squadre dei Bootcamp. Parte la sfida tra Ambra, Fedez, Morgan e Dargen, che ascoltano 12 cantanti ciascuno. Ognuno, però, ha a disposizione solo 5 sedie.
A guidare il primo gruppo di artisti è Fedez.
Il primo concorrente è Filippo Fattorini, che alle Audition aveva ottenuto tre sì e un no, proprio quello di Fedez. Il giudice aveva infatti notato una somiglianza eccessiva tra l’inedito Fuckboy e il brano POLKA di Rosa Chemical. Ai Bootcamp il ragazzo tenta il tutto per tutto con la cover di Calma e sangue freddo di Luca Dirisio, ma Fedez riscontra una mancanza di vocalità: “Non ho una sedia da darti“.
Anche Alice Barbara Tombola, in arte Alice B, affronta l’unico giudice che alle Audizioni le aveva detto di no. Con un’emozionante cover di Gli uomini non cambiano di Mia Martini, la concorrente riceve una standing ovation (anche da Morgan) e l’abbraccio di Ambra e si commuove. “Hai fatto un’esibizione incredibile, sarei veramente un matto a non darti una sedia. Accomodati!” esclama Fedez.
Lorenzo Bonfanti prova a convincere Fedez con la cover di The Sound of Silence di Simon & Garfunkel. Dopo l’inizio a cappella, il concorrente accompagna la voce con una delicata chitarra e riceve una standing ovation. “Sono un po’ contrariato” commenta il giudice. “Ci sono un po’ rimasto male, perché era un brano che potevamo portare ai Live! Accomodati, la sedia è tua!“
Alle Audizioni, i Revenant avevano ricordato molto i Måneskin. Ai Bootcamp la band tenta una strada diversa con la cover di Me and Your Mama di Childish Gambino. Fedez si complimenta per la scelta del brano, ma ribadisce i dubbi sulla vocalità del frontman del gruppo. “Quest’esibizione mi ha lasciato confuso” ammette il giudice. “Non voglio illudervi, non ho una sedia per voi“.
Sara Sorrenti, in arte Sara Fine, propone una versione personale di The House of the Rising Sun di The Animals. La concorrente guadagna non solo una standing ovation, la seconda della serata condivisa da Morgan, ma anche i complimenti di Fedez per “la voce incredibile e il gusto nelle produzioni, che non è per nulla scontato”. Il giudice non ha dubbi: “Ho una gran voglia di lavorare con te, quindi ti faccio accomodare alla sedia!“.
Quando sale sul palco, Giulia Petronio è preoccupata: alle Audizioni aveva ricevuto il no di Fedez, che aveva colto in lei fragilità e intimorimento. Ai Bootcamp, con la cover di Blue Jeans di Lana Del Rey, la concorrente sfodera invece la grinta agognata dal giudice: “Avevo il timore che tu fossi timorosa del palco, invece stasera ti ho trovata di una maturità pazzesca. Ti do una sedia!”.
Resta ancora una sedia libera. È il turno di Carmelo Genovese, in arte Delvento, che mitraglia il pubblico con la raffica di parole dell’inedito Tetto del mondo. Il concorrente riceve la standing ovation (anche di Morgan) e i complimenti di Fedez: “Hai un fiato incredibile, io avrei avuto un attacco d’asma!”. Il giudice riconosce la bella performance del ragazzo e supera i dubbi iniziali: “Ti faccio sedere!“. Si leva la voce di Ambra: “Che squadra che c’hai!”.
Le sedie sono tutte occupate, e arriva l’ora dello switch. Fedez apprezza la performance di Alvaro Gutierrez, che coinvolge il pubblico con il ritmo latino della cover di Mía di Bad Bunny e Drake: “Porti in genere mai visto qui e tieni il palco come nessuno in questo X Factor”. Il giudice propone lo switch con Carmelo Genovese, una scelta che crea scompiglio: Ambra non concorda e per Morgan “non c’è paragone”.
Gli Astromare si esibiscono nel mashup di Johnny B. Goode di Chuck Berry e di Tutti Frutti di Little Richard, e il pianista sale sullo sgabello con travolgente energia. Il duo riceve i calorosi applausi e la standing ovation dello studio. “Quando siete sul palco, voi siete lo show” commenta Fedez, timoroso però della ripetibilità del repertorio. Il pubblico, invece, invoca la sedia, e il giudice sceglie lo switch: Alvaro termina la gara, e gli Astromare si accomodano.
“Questa era la mia scialuppa, qualcosa che avrei voluto accadesse”. Filippo Guidoboni esplode nella cover di Best of You dei Foo Fighters, ma nonostante l’esibizione ben riuscita non convince fino in fondo Fedez: “Non mi sento di far alzare nessuno“.
Asia Leva sale sul palco nella consueta mise fucsia e nera e propone una rivisitazione del brano Bang Bang di Jessie J, Nicki Minaj e Ariana Grande. “Ti manca una rapper!” esclama la ragazza dopo la standing ovation (la quarta di Morgan), e Fedez opta per lo switch. A sorpresa, e contro il volere del pubblico, il giudice sostituisce Alice B. La ragazza,delusa, lascia lo studio solo dopo aver rappato proprio lo stesso brano di Asia, che interpreta il gesto come una provocazione.
L’ultima concorrente ad esibirsi per Fedez è Maria Tomba, che si scatena con la cover di America di Gianna Nannini. La ragazza conquista una standing ovation (stavolta anche di Dargen) e colpisce Fedez. Il giudice si consulta con i colleghi, e opta per lo switch con gli Astromare, una scelta che ancora una volta non convince il pubblico. La squadra di Fedez è al completo: Lorenzo Bonfanti, Sara Sorrenti, Giulia Petronio, Asia Leva e Maria Tomba volano agli Home Visit!
Prima di proseguire con la gara, la conduttrice Francesca Michielin canta la cover di Un’estate fa di Franco Califano, colonna sonora dell’omonima serie tv che dal 6 ottobre andrà in onda ogni venerdì in prima serata su Sky Atlantic e in streaming solo su Now. La sfida riprende con la prossima squadra, che scopre presto il suo giudice: Dargen.
Il primo concorrente è Andrea Settembre, che propone una rivisitazione del brano End of the Road di Noga Erez. Alla fine dell’esibizione Dargen, che esalta il controllo e il timbro vocale del ragazzo, decide con rapidità: “Si accomodi!“.
Alle Audizioni Fabio D’Errico era esploso in un inedito dance anni Novanta, apprezzato da Dargen per la forza dei ricordi. Ai Bootcamp il concorrente propone invece una cover riarrangiata di Caruso di Lucio Dalla, e alla fine dell’esibizione si commuove. “Hai portato un brano davvero difficile, avvicinarsi all’originale è improbabile, ogni tentativo di riprodurlo suona molto finto” commenta il giudice. “Ma hai cantato con sentimento, ci hai messo una sofferenza vera. Perché non ti siedi qui con noi?“.
Per la prima volta Diego Ponessa arriva ai Bootcamp, dove interpreta il suo primo singolo Pioggia secca. Il brano invita a non sprecare le opportunità, e secondo Dargen il concorrente ne è “un perfetto esempio” perché “ogni volta vieni qui e dimostri tutto quello che hai. Ti vorrei dire una frase che mi ha toccato molto, “la vittoria non conta se prima non impari la sconfitta”. Potrebbe sembrare una sconfitta oggi, perchè non ti darò quella sedia, invece dal mio punto di vista è una bellissima vittoria”.
Quando ignorava ancora l’identità del giudice, Clelia Scalzo aveva inserito un mashup di Dargen nella cover de Il nastro rosadi Lucio Battisti. Il giudice apprezza l’energia della concorrente, ma nota in lei un’eccessiva volontà di dimostrare le capacità canore che rischia di rendere l’esibizione troppo formale. Clelia ottiene comunque una sedia, ma Morgan stuzzica Dargen: “Ti trovo largo di manica!”.
I Collettivo tentano di conquistare una delle due sedie rimaste con la rivisitazione del brano Per dimenticare degli Zero Assoluto. “Mai avrei pensato di rivalutare gli Zero Assoluto!” scherza Dargen. Il giudice percepisce l’idea contemporanea del gruppo, ma allo stesso tempo anche tanta confusione: “Per me non c’è posto su una sedia“.
Edoardo Brogi coinvolge il pubblico con la cover di Radioactive degli Imagine Dragons. Dargen non apprezza la scelta del brano, ma offre ugualmente la sedia al concorrente.
Il gioco si fa duro: resta una sola sedia. Gli Stunt Pilots tentano la conquista con la cover di Aeroplane dei Red Hot Chili Peppers, e l’esibizione convince Dargen: “Vi siete mai seduti in tre sulla stessa sedia? Proviamo!“.
Le sedie sono finite, e si apre la temuta fase dello switch. Fabrizio Longobardi, in arte Il Solito Dandy, propone l’inedito Solo tu, che a Morgan ricorda le sonorità di Umberto Tozzi e Renato Zero. “Mi piace il tuo progetto perché c’è un’insensatezza condita da una certa furbizia musicale. Tu sai quello che fai” commenta Dargen, che per mancanza di “personalità vocale” sostituisce Clelia Scalzo con il concorrente.
Durante la performance nella cover di Dedicato di Loredana Bertè, Francesca Spennato non nasconde il grado di esperienza accumulato sui palcoscenici che, però, di fronte a Dargen si rivela un’arma a doppio taglio: “Non credo di avere sufficiente tempo per spostarti da dove sei. Non ho sedie per te“.
Il duo Giovie&Micke si esibisce nella versione acustica di Umbrella di Rihanna, che riceve subito uno scroscio di applausi. “Mettete tanto in quello che fate” commenta Dargen “ma non è il momento di avere una sedia“. Secondo il giudice, la brutalità della competizione limiterebbe le possibilità dei concorrenti, che lasciano lo studio tra le proteste del pubblico. “È ingiustissimo!” esclamano arrabbiati i ragazzi.
Niente sedia neppure per Alessandro Amazzini, che propone una riscrittura del brano Confusionedi Lucio Battisti. “Mi piace che tu scriva dei testi che sono tuoi” commenta Dargen. “Mi sentirei in difficoltà a modificare la tua visione, perché la vedo già perfettamente a fuoco”.
L’ultima concorrente è Gaia Banfi, che con un mashup di Glimpse of Us di Joji e di Vedrai, vedrai di Luigi Tenco trasporta tutti in un altro mondo. “Quello che fai per me è prezioso” commenta Dargen “ma credo di aver capito quale sarà la mia squadra, e tu non ci sei“. Per la concorrente la gara finisce, mentre Andrea Settembre, Fabio D’Errico, Edoardo Brogi, Stunt Pilots e Fabrizio Longobardi compongono ufficialmente la squadra di Dargen! X Factor ti saluta e ti aspetta per la seconda giornata di Bootcamp, giovedì prossimo, su Sky.