Premio familia Alberto Sordi 2025, i riconoscimenti a Roma

Premio familia Alberto Sordi 2025, i riconoscimenti a Roma

Una sfilata di luminari del cinema, dello spettacolo, del giornalismo e dell’imprenditoria ha caratterizzato l’«Alberto Sordi Family Award 2025», un riconoscimento ideato nel 2017 da un noto giornalista e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti, cugino del grande attore. La cerimonia si è svolta presso la Casa del Cinema di Roma. Questo premio annuale viene conferito a artisti sia italiani che internazionali, così come a figure della cultura, della comunicazione e dell’imprenditoria che si sono distinte per il loro talento e per il contributo dato alla crescita culturale e al senso critico della società.

Questa edizione ha coinciso con un evento significativo, segnando l’annuncio del nuovo Papa, al punto da suscitare l’osservazione: “Nel giorno del Premio Alberto Sordi, a San Pietro, è stato presentato ‘Un americano a Roma'”. Il red carpet di 5 metri era affollato; oltre a diverse celebrità, hanno sfilato anche 40 giovani content creator e influencer. I saluti ufficiali e un tributo a Alberto Sordi sono stati espressi da Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale, e da Federico Mollicone, presidente della VII Commissione Cultura della Camera. L’evento, patrocinato dal presidente della Commissione Cultura di Montecitorio e dalla Regione Lazio, ha avuto luogo in una sala piena e si è aperto sulle note di ‘O rugido do leao’, composta da Piero Piccioni per il film ‘Finché c’è guerra c’è speranza’.

Tra i premiati nelle varie categorie, troviamo: Fioretta Mari (Cinema), a cui il riconoscimento è stato consegnato dal CEO del gruppo alberghiero RhcRadisson Collection Palazzo Montemartini, Giuseppe Marchese; Tommaso Cerno (Informazione – quotidiani); Davide Maria Desario (Informazione – agenzie di stampa), premiato dalla conduttrice radiofonica e attivista per i diritti degli animali Daniela Martani; Maurizio Mattioli (Cinema), premiato dal fotografo delle star Alessandro Canestrelli, figlio del noto direttore della fotografia del cinema italiano; il presidente e amministratore delegato di Piquadro, Marco Palmieri (Eccellenze d’Italia), premiato dal maestro orafo Massimo Palombo.

Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati a Fabio Brescacin, presidente e fondatore di NaturaSì, premiato dal presidente di Fipe Roma e vice presidente nazionale Sergio Paolantoni; Maurizio Battista (Comicità), premiato dalla presidente della Fondazione Artemisia e di Artemia Lab, Mariastella Giorlandino; la direttrice dell’Offerta Estero RaiRai Italia, Maria Rita Grieco, premiata dall’attore Massimiliano Varrese; l’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi (Comunicazione); il vicedirettore Approfondimenti Rai, Giovanni Alibrandi (Informazione televisiva), premiato dal produttore cinematografico Massimiliano Filippini; l’influencer e social media manager Lorenzo Castelluccio (Social network), premiato dal fondatore e presidente di Assoinfluencer, Jacopo Ierussi; l’inviato storico del programma ‘Striscia la Notizia’, Jimmy Ghione (Inchieste televisive), premiato dall’attrice, influencer e Miss Europe 2019, Giulia Ragazzini.

Il premio «Alberto Sordi Family Award 2025» è andato anche all’amministratore delegato di Bfc MediaForbes, Nicola Formichella (Multimedialità), premiato dalla direttrice marketing di Rinaldi 1957, Valentina Ursic; e al direttore del settimanale ‘Vero’, Nicola Santini (Informazione – periodici), premiato dalla direttrice di Roma Videoclip, Francesca Piggianelli. “Tutti i premiati, in ciascun settore, hanno dimostrato notevole talento”, ha osservato Igor Righetti, “che ha consentito loro di far riflettere e contribuire all’evoluzione di questa società, sempre più distratta e rumorosa, ma capace di riconoscere la vera luce di chi ha qualcosa da comunicare e da offrire. Un talento nato dalla passione, dalla cultura e da uno spirito critico che si traduce in azione.”

Che corre, che dimentica, ha sottolineato, noi ci fermiamo un attimo per dire: ‘Grazie. Abbiamo bisogno di voi’. In un Paese come Italia, dove chi ha il coraggio di discutere di meritocrazia rischia di essere accusato di blasfemia, questo Premio è quasi trasgressivo. Del resto, in Italia si perdona tutto, tranne il successo. Eppure, il talento deve essere premiato, riconosciuto, raccontato. Alberto mi diceva spesso: ‘Si muore davvero solo quando si viene dimenticati’. E io so, nel profondo, che Alberto non sarà mai dimenticato, finché ci saranno persone a ricordarlo, ad amarlo, a tramandarne la memoria.

Questo è un premio libero, come lo era lui, reso possibile grazie soltanto ad amici e a realtà prestigiose che credono nel valore della cultura e della memoria. Il premio è un prezioso bassorilievo dorato realizzato per l’evento dal maestro orafo Massimo Palombo di Onivars: rappresenta il vigile Otello Celletti, interpretato da Sordi nel 1960. Durante l’evento, è stato anche proiettato un trailer di pochi minuti del docufilm internazionale ‘Alberto Sordi secret’, il primo sulla sua vita privata, scritto e diretto da Igor Righetti e prodotto da Massimiliano Filippini e CameraWorks.

Tratto dal libro di Righetti ‘Alberto Sordi segreto’, giunto all’XI ristampa e pubblicato da Rubbettino Editore con la prefazione del critico Gianni Canova, il docufilm è disponibile anche in lingua inglese e spagnola e ha ricevuto, negli ultimi giorni, 14 premi internazionali, dagli Stati Uniti all’India, dall’Australia fino a tutta Europa. Questo successo dimostra quanto, anche all’estero, Alberto sia ancora amatissimo e presente nel cuore del pubblico. Di grande suggestione è la fotografia del maestro Gianni Mammolotti, le musiche di Maria Sicari, le scenografie e i costumi di Stefano Giovani.

Negli anni passati, l’Alberto Sordi Family Award è stato conferito, tra gli altri, a premi Oscar come Colin Firth, Helen Mirren e Robert Moresco, a Gina Lollobrigida, Mark Strong, Matt Dillon, al regista e produttore cinematografico Pupi Avati, all’attrice indiana, star di Bollywood, Shefali Shah, al pittore e attore-trasformista Dario Ballantini del programma ‘Striscia la Notizia’, alla presentatrice televisiva Elisa Isoardi, al rapper MezzoSangue, al cantautore Povia e al direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca, e al direttore dell’agenzia giornalistica TgCom24, Andrea Pucci, nonché alla presidente della Fondazione Artemisia Mariastella Giorlandino.

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