
Al via la 75ª edizione: tutto pronto per la gara
Manca pochissimo all’inizio del Festival di Sanremo 2025. Da domani, martedì 11 febbraio, Carlo Conti guiderà la competizione tra 29 Big in gara (inizialmente erano 30, prima dell’abbandono di Emis Killa) e le 4 Nuove Proposte. Il programma si articolerà in cinque serate, fino alla finale di sabato 15 febbraio, con un meccanismo di votazione che coinvolgerà televoto, giurie di esperti e stampa.
Come funzionano le cinque serate di Sanremo 2025
Prima serata (martedì 11 febbraio) – Presentazione di tutti i Big
Nella prima serata si esibiranno tutti i 29 Big in gara. La votazione sarà affidata alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, che determinerà una prima classifica parziale. Tuttavia, saranno svelati solo i primi cinque artisti, senza indicare l’ordine preciso.
Seconda serata (mercoledì 12 febbraio) – Entra in gioco il televoto
Si esibiranno 15 Big, e per la prima volta il televoto sarà attivo. Il pubblico esprimerà la propria preferenza insieme alla Giuria delle Radio. Anche in questo caso, verranno comunicate solo le prime cinque posizioni, in ordine casuale.
Questa serata ospiterà anche la sfida delle Nuove Proposte, con i 4 artisti emergenti che si affronteranno in duelli a coppie. I due vincitori accederanno alla finale delle Nuove Proposte, che si terrà nella terza serata.
Terza serata (giovedì 13 febbraio) – Secondo gruppo di Big e finale delle Nuove Proposte
Si esibiranno i restanti 14 Big, con la votazione suddivisa tra televoto e Giuria delle Radio. Come il giorno precedente, saranno indicate solo le prime cinque posizioni.
Nella stessa serata verrà proclamato il vincitore della categoria Nuove Proposte, attraverso la votazione combinata di televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio.
Quarta serata (venerdì 14 febbraio) – La serata delle cover
Torna il classico appuntamento con le cover, con tutti i Big che si esibiranno con brani celebri della musica italiana e internazionale, accompagnati da ospiti speciali. Le votazioni saranno affidate a televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio.
La performance più votata della serata si aggiudicherà il Premio Cover, ma i voti non influenzeranno la classifica generale.
Quinta serata – Finale (sabato 15 febbraio) – Si elegge il vincitore
Tutti i 29 Big in gara si esibiranno nuovamente, con votazioni suddivise tra:
- Televoto (34%)
- Giuria della Sala Stampa, Tv e Web (33%)
- Giuria delle Radio (33%)
I voti ottenuti nelle prime tre serate saranno sommati a quelli della finale per determinare la classifica generale. Dopo l’annuncio dei primi cinque classificati, si procederà a una nuova votazione con gli stessi criteri per eleggere il vincitore di Sanremo 2025.
Alla fine, verranno resi noti anche i piazzamenti dal secondo al quinto posto, mentre il resto della classifica sarà pubblicato in ordine di posizione.
Come votare da casa
Durante le cinque serate, il codice di voto di ogni artista sarà annunciato da Carlo Conti prima dell’esibizione. Gli spettatori potranno esprimere la propria preferenza tramite SMS o chiamata da telefono fisso.
Apertura del Festival: omaggio a Ezio Bosso
La serata inaugurale si aprirà con un tributo a Ezio Bosso, il pianista e compositore scomparso nel 2020. Carlo Conti ricorderà le sue parole e farà ascoltare un suo brano, legandolo al tema centrale del Festival di quest’anno: “insieme”.
Scaletta della prima serata: chi si esibirà per primo?
L’ordine ufficiale delle esibizioni è ancora in via di definizione, ma secondo quanto emerso dalle prove generali, la prima artista a salire sul palco dovrebbe essere Gaia, seguita da:
- Francesco Gabbani
- Rkomi
- Noemi
- Irama
- Coma_Cose
- Simone Cristicchi
- Marcella Bella
- Achille Lauro
- Giorgia
- Willie Peyote
- Rose Villain
- Shablo feat. Guè
- Joshua e Tormento
- Olly
- Elodie
- Massimo Ranieri
Tra le performance più applaudite nelle prove figurano quelle di Giorgia (tra le favorite per la vittoria) e di Achille Lauro. Secondo i presenti, brani come quelli di Noemi e Francesco Gabbani hanno guadagnato molto nell’esecuzione dal vivo con l’orchestra rispetto alle versioni studio.