Addio ad Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio: il mondo della musica in lutto

Addio ad Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio: il mondo della musica in lutto

Una carriera dedicata alla radio e alla musica

Il mondo della radio e della musica è in lutto per la scomparsa di Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, morto oggi, 10 febbraio, a Milano, all’età di 53 anni. Originario di Udine, Benedetti era una figura di spicco nel panorama radiofonico italiano, con una carriera iniziata sin da giovanissimo tra discoteche e stazioni radiofoniche.

Appassionato di Formula 1, calcio, videogiochi e cinema, si era trasferito a Milano nel 1999, diventando un punto di riferimento per il settore musicale.

Dal debutto a Radio Italia Network alla direzione di Virgin Radio

La sua carriera in radio inizia nel 1994, quando entra a far parte di Radio Italia Network come tecnico di regia e produzione. La svolta arriva nel 2007, con il passaggio a Virgin Radio, emittente del Gruppo Mediaset.

Inizialmente impiegato come music programmer, si afferma nel tempo come responsabile della programmazione musicale, fino alla nomina a station manager nel 2018. Il suo lavoro ha contribuito in modo significativo al successo dell’emittente, consolidando Virgin Radio come punto di riferimento per gli amanti del rock.

Indagini in corso sulle cause della morte

La notizia della sua morte ha lasciato sgomento il mondo della musica e della radio. Al momento, non ci sono elementi chiari che spieghino il gesto estremo. Gli investigatori stanno ascoltando collaboratori e dipendenti della sede di Virgin Radio in via Turati, ma non è emerso nulla di concreto sulle motivazioni.

Annullata la serata di gala di RadioMediaset a Sanremo

In segno di lutto, è stata annullata la serata di gala prevista per questa sera a Sanremo, a Villa Nobel, che avrebbe visto la partecipazione degli artisti in gara e dei rappresentanti delle case discografiche per inaugurare le attività di RadioMediaset al Festival.

La scomparsa di Alex Benedetti rappresenta una grande perdita per l’industria radiofonica e musicale italiana.

 

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