
“La perdita di peso di Mario Adinolfi è sicuramente il frutto di un percorso molto impegnativo che comporta sforzi e privazioni, soprattutto dal punto di vista alimentare”. Questo è quanto sottolinea Mauro Minelli, immunologo e docente di Nutrizione Clinica presso l’Università Lum, commentando la leggera crisi che ha colpito Mario Adinolfi, il quale ha dovuto ricevere cure mediche in ospedale al termine della sua esperienza sull’Isola dei Famosi.
Secondo lo specialista, questo tipo di approccio non è affatto indicato per chi soffre di obesità grave, per la quale sarebbe invece necessario un percorso dietetico supervisionato da un professionista esperto in nutrizione, capace di elaborare un piano alimentare che sia in primis sicuro per la persona.
Minelli spiega inoltre che deve essere il professionista a individuare l’attività fisica più adatta da abbinare alla dieta e, se necessario, a suggerire un supporto psicologico, al fine di raggiungere una perdita di peso duratura e favorire il mantenimento di una buona salute. Ricorda che l’obesità è una condizione multifattoriale con rilevanti ripercussioni psicologiche, e non può essere affrontata con diete troppo rigide, che non educano a un rapporto sano con il cibo né migliorano la salute a lungo termine.
In aggiunta, Minelli sottolinea come diete estremamente drastiche e restrittive possano alterare il metabolismo, riducendo il dispendio energetico basale, il che provoca un rapido aumento di peso una volta interrotto il regime dietetico. Tali regimi possono inoltre causare squilibri metabolici, come l’ipoglicemia, che potrebbe essere una delle cause del malore di Adinolfi.
Infine, diete fortemente ipocaloriche inducono una perdita significativa non solo di grasso, ma anche di massa muscolare, con conseguente diminuzione della forza e uno stato di debolezza che può rendere difficoltose le attività quotidiane e compromettere l’equilibrio.