70 volte Vasco

Da Albachiara a Ogni volta, da Vado al massimo a Una splendida giornata: la nostra vita scandita dalla sua musica

“Sono 70 volte che la terra mi fa girare intorno al sole e … la testa non mi gira ancora”. Vasco Rossi, il Komandante, compie 70 anni e sui social ringrazia la musica che “non fa distinzioni di sorta” e che dispensa “fortissime emozioni, splendide illusioni e tremende delusioni”. Non si preoccupa del tempo che passa, “conta come lo usi”: è il messaggio che consegna ai suoi fan, il popolo di Vasco, che lo segue ovunque riempendo stadi e arene e lo aspetta nella sua Zocca, in un pellegrinaggio continuo che va avanti da anni.

Vasco si concede il tempo di ripensare al passato. 45 anni fa esordiva con “Jenny” – poi diventata “Jenny è pazza” – e “Silvia”, pubblicate su un 45 giri prodotto da un editore che fino ad allora si era occupato di Liscio. Quarant’anni fa saliva la prima volta sul palco di Sanremo con “Vado al massimo”.

Poi guarda al futuro, al nuovo VASCO LIVE ‘022 tour, che partirà il 20 maggio, dopo due anni di stop forzato per la pandemia. Tutto esaurito, come ogni volta che c’è Vasco in città, con tre generazioni che si danno appuntamento per cantare con lui.

Nato a Zocca, in provincia di Modena, il 7 febbraio 1952, Vasco Rossi è l’icona musicale che unisce “boomer” e “Generazione Z” a colpi di ribellione e romanticismo. Ma anche i numeri sono importanti: 34 album, di cui 18 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte ufficiali, oltre a due EP e un’opera audiovisiva, per un totale di 191 canzoni.

40 milioni di dischi venduti dal 1978. Il primo è “…Ma cosa vuoi che sia una canzone…”, uscito in sole 20.000 copie, in Emilia Romagna e Lombardia. Con ‘Vivere o niente’ e ‘Sono innocente” ha guadagnato il primo posto nella classifica degli album più venduti in Italia rispettivamente del 2011 e del 2014.

La rivista Rolling Stone Italia considera il suo album “Bollicine” e il brano ‘Siamo solo noi’ rispettivamente il disco italiano migliore di sempre e la migliore canzone rock italiana di sempre, mentre “Albachiara” è stata votata come la canzone italiana più amata dal 1975 al 2020 nel concorso radiofonico I Love my Radio.

Poi ci sono i concerti, “linfa vitale” del Komandante: oltre 800 con il record mondiale di spettatori paganti in un concerto solista (oltre 225 mila) al Modena Park 2017.

Tanti anche i riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale de “Il Paroliere” per la canzone ‘Ogni volta’ nel 1982, la Targa Tenco per il miglior album 1998 con ‘Canzoni per me’, il Premio Lunezia in qualità di Poeta del Rock per la canzone ‘Quanti anni hai’ nel 1999, il Nastro d’argento alla migliore canzone originale per ‘Un senso’ e la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione alla IULM di Milano nel 2005, il Premio Fernanda Pivano nel 2006, il Nettuno d’oro e il Premio Tenco per la carriera nel 2020.

Da “… Ma cosa vuoi che sia una canzone” a “Siamo qui”

“…Ma cosa vuoi che sia una canzone…” è il primo album in studio di Vasco Rossi, pubblicato il 25 maggio 1978. Contiene brani storici: “La nostra relazione”, “Jenny”, “Silvia”. L’anno successivo esce “Non siamo mica gli americani” poi ristampato col titolo della sua traccia più nota, “Albachiara”.

Nel 1980 viene pubblicato il terzo album, “Colpa d’Alfredo”. Segue l’uscita dell’album “Bollicine”, vera e propria rivoluzione nell’ambito del panorama musicale italiano: resta in classifica per 35 settimane vendendo oltre 1.000.000 di copie. Dall’album ‘Una canzone per te”, ‘Portatemi Dio” e “Giocala”.

All’inizio del 1984, esce il primo album dal vivo: ‘Va bene, va bene così” che resterà in classifica 33 settimane. Nel 1987 Vasco ritorna con “C’è chi dice no”, un trionfo da oltre 1.000.000 di copie, che resterà in classifica 38 settimane. Nel 1989 esce “Liberi liberi”, più malinconico, disilluso e riflessivo rispetto ai precedenti.

Nel 1993, pubblica l’album “Gli spari sopra”: 10 dischi di platino, mentre nel 1997 esce ‘Rock’, raccolta di vecchi pezzi riarrangiati.

Nel 1998 esce “Canzoni per me”, nel 1999 gli viene conferito da Fernanda Pivano il Premio Lunezia, in qualità di Poeta del Rock per il valore letterario del testo della canzone ‘Quanti anni hai’.

Seguono “Stupido hotel”, “Buoni o cattivi”, poi “Il mondo che vorrei”, ventunesimo album del cantautore, quindicesimo in studio e già premiato come disco di diamante con le sole copie vendute in prenotazione, oltre 350.000, che risulterà il terzo album più venduto dell’anno.

Nel 2011 esce ‘Vivere o niente’, sedicesimo album in studio che balza direttamente alla prima posizione della classifica degli album più venduti in Italia dopo soli cinque giorni dalla sua pubblicazione. 

Nel 2014, in “Sono innocente” Vasco rappresenta una sorta di resoconto della sua carriera artistica.

Nel novembre 2021 esce “Siamo qui”, diciottesimo album in studio di Vasco, che gli regala un nuovo primato: essere primo in classifica degli album più venduti in 5 decenni differenti.

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