Matilda De Angelis e Pietro Castellitto sempre più innamorati

Dai baci sul set di “Rapiniamo il Duce” i due attori sono passati a quelli veri. Come testimoniano il red carpet della Festa del Cinema di Roma e le nuove foto di “Chi”

Fatale per Matilda De Angelis e Pietro Castellitto il set del film “Rapiniamo il Duce”. I due attori si sono incontrati per lavoro, si sono conosciuti e innamorati. A giugno la coppia è stata pizzicata insieme da Chi, poi solo qualche settimana fa hanno fatto il loro debutto come coppia in pubblico alla Festa del Cinema di Roma, dove hanno presentato sul red carpet proprio il film in cui è scoccata la scintilla. Ora arrivano i nuovi scatti del settimanale di Alfonso Signorini…

LE IMMAGINI DI “CHI” – Nelle immagini di Chi romanticismo e passione divampano tra Matilda de Angelis e Pietro Castellitto che per le strade di Roma, dove i due passeggiano mano nella mano dopo aver pranzato tete-a-tete in un noto ristorante. Nelle altre immagini pubblicate dal settimanale, Pietro Castellitto è ritratto senza la sua nuova compagna, ma accanto a Benedetta Porcaroli, entrambi in bianco, sulla scalinata di Piazza di Spagna, durante il loro matrimonio. Niente di sconveniente, i due sono sul set di “Enea”, seconda regia di Pietro dopo “I Predatori” del 2020.

AMORE SUL SET E FUORI – In “Rapiniamo il Duce”, Matilda De Angelis interpreta Yvonne, la cantante di un locale notturno mentre Pietro Castellitto è Isola, re del mercato nero e ladro deciso a mettere in atto il colpo che gli cambierà la vita. I due personaggi si innamorano perdutamente. Quello che poi è accaduto veramente ai due attori. “Matilda è una persona semplice e molto intelligente. E sa perché mi piace? Con lei si può parlare di tutto” ha detto l’attore a proposito della sua compagna, raccontando: “Passiamo molto tempo insieme”. Sensazioni e stati d’animo simili a quelle esternate da Matilda a proposito dei suoi sentimenti per Pietro: “Perché è un ragazzo che sta per i fatti suoi. E perché con lui non mi sento di dover essere lo specchio di quello che gli altri vogliono che io sia. Ho passato la vita a sentirmi dire ‘Matilda, sei straordinaria’. E io, dentro di me, a rispondere: ‘Grazie, questa è esattamente la personalità che ho creato a tuo uso e consumo, al fine di sentirmelo dire'”.

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