Festival di Venezia, il docufilm Sky su Sergio Leone alla Mostra del Cinema

Sarà presentato in anteprima mondiale in Concorso nella sezione Venezia Classici alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America”, docufilm prodotto da Sky Italia e Sky Studios e diretto da Francesco Zippel

Se c’è un regista italiano che ha saputo nella sua carriera trascendere i nostri confini nazionali per diventare meta-linguaggio cinematografico nel resto del mondo è di certo Sergio Leone la cui grandezza e originalità nello sviluppare il linguaggio filmico non ha forse eguali nella storia del cinema. E’ proprio di questa indiscussa genialità che ci parla il film documentario SERGIO LEONE L’ITALIANO CHE INVENTÒ L’AMERICA di Francesco Zippel che sarà presentato in Concorso nella sezione Venezia Classici  alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

A provare a raccontare la genialità del regista Francesco Zippel, che con il documentario mostra un ritratto inedito di  Sergio Leone, un uomo  visionario e profondamente colto, che ha vissuto e respirato cinema sin dalla sua nascita e la cui idea di cinema continua a vivere ancora oggi e ad influenzare il mondo cinematografico contemporaneo. La pellicola è prodotta da Sky Italia e Sky Studios con Leone Film Group.

Sergio Leone e il suo cinema vengono raccontatati in questo documentario attraverso le testimonianze inedite di chi lo ha conosciuto e di chi è stato da lui ispirato. E’ lo stesso Francesco Zippel che ha raccontato cosa cosa vuol dire per lui il cinema di Sergio Leone.

“Sergio Leone è legato ad uno dei miei primi e più preziosi ricordi da spettatore. Facevo le elementari e un giorno mio padre mise nel videoregistratore la cassetta de Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo. Fu una folgorazione totale. Fu proprio in quel giorno che il cinema passò dall’essere uno svago di bambino ad una vera e propria passione per me. Quando Raffaella Leone mi ha proposto di raccontare suo padre in un documentario, ho avuto l’impressione che tutto stesse tornando al suo posto. Mi sono lanciato con passione e rispetto in questa avventura, sempre sostenuto da Raffaella, da tutta la famiglia Leone e dal team di Sky Italia e Sky Studios. Ho voluto provare non solo a raccontare Sergio Leone ma anche a chiarire quanto il suo cinema e il suo genio creativo siano ancora centrali e fonti indiscutibili d’ispirazione per i più grandi cineasti del cinema contemporaneo. Tutti i grandi artisti che hanno aderito al film ne sono la conferma più bella”.

Torna in alto