Laura Tecce e la psicologa Maria Rita Parsi, lunedì 21 agosto alle 23.40 su Rai 2 (e in replica sabato agosto alle 10.00), commentano gli estratti più significativi delle prime cinque puntate del programma “Underdog – Ho scommesso su di me” (ideato e condotto da Laura Tecce) che hanno avuto come protagonisti personaggi di successo con la caratteristica comune di essere degli “underdog”: imprenditori, sportivi, artisti che partendo da una situazione di iniziale svantaggio hanno rotto gli schemi e realizzato i loro obiettivi.
Partendo da alcune parole chiave – coraggio, determinazione, umiltà – che ne contraddistinguono la storia umana e professionale, Laura Tecce e Maria Rita Parsi analizzeranno come persone che non erano predestinate siano invece riuscite a sovvertire i pronostici, sconfiggere i pregiudizi, avere il loro riscatto e dare forma concreta a quello che all’inizio del loro percorso era solo un sogno. Nel corso della puntata saranno riproposte le parti più significative delle interviste a Renzo Rosso, fondatore di Diesel e oggi a capo di Otb, holding che controlla alcuni tra i principali brand di abbigliamento a livello internazionale; Maurizio Zanella, fondatore e presidente dell’azienda vinicola Ca’ del Bosco, il campione di Karatè Luigi Busà, oro olimpico a Tokyo 2020 e detentore del titolo mondiale; i mitici fratelli Abbagnale, entrati di diritto nella storia del canottaggio; Morgan, il velocista campione olimpico Marcell Jacobs, il grande ex nuotatore Massimiliano Rosolino, l’attrice e produttrice Edwige Fenech, la star delle sigle dei cartoni animati Cristina d’Avena e il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo, una vera e propria istituzione nel suo campo.
“Underdog – Ho scommesso su di me” è una serie di dieci puntate nel corso delle quali la giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell’imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le “svolte”, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi.
Svantaggiati sulla carta, dunque, ma che hanno ribaltato a loro favore le iniziali condizioni avverse grazie al loro talento, alla loro perseveranza e soprattutto al loro coraggio.
Il programma è realizzato nei luoghi dove i protagonisti vivono e lavorano ma anche nei loro “luoghi del cuore” memoria del loro passato in un rimando continuo tra il loro presente di successo ed un passato da sfavoriti.