Cosa è successo tra Fedez e Marcell Jacobs e perché il cantante è pronto a una causa in tribunale

Se finora pensavamo che l’unico interesse in comune tra Fedez e Marcell Jacobs fosse la passione per i tatuaggi, oggi dobbiamo ricrederci perché dietro a questa strana coppia esiste da tempo un contratto per la promozione sui social dell’atleta. O, meglio, esisteva. Perché proprio negli ultimi giorni lo sportivo ha deciso di recedere dall’accordo con Doom – agenzia di proprietà di Fedez ma gestita dalla madre Anna Maria Berrinzaghi che cura l’immagine di alcuni vip – scatenando la reazione del cantante che ha fatto ricorso in tribunale.

L’accordo economico risale a due anni fa, ben prima che il velocista agguantasse il doppio oro olimpico a Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4×100. All’epoca lo sportivo aveva firmato un piccolo contratto per la promozione della sua attività di influencer con la Zdf, la società con sede a Rozzano, Milano, fondata da Fedez, J-Ax e Fabio Rovazzi, poi usciti dal gruppo per divergenze. L’anno scorso il contratto di Marcell è stato però ceduto dalla Zdf alla Doom, e proprio in questa cessione gli avvocati di Jacobs (insoddisfatto dei servizi resi dal marito di Chiara Ferragni ancora prima di Tokyo) avrebbero individuato i motivi per chiudere l’accordo.

Come spiegano i legali dell’atleta, l’accordo (solo verbale) con Doom è stato interrotto per giusta causa, dopo l’insoddisfazione del campione per la scarsa promozione della propria immagine sulle copertine dei settimanali e in tv. Pare infatti che la quasi totalità delle proposte di intervista post olimpiche, comprese quelle ad alcuni grandi media stranieri, siano tornate al mittente e che, di fatto, sul fronte comunicazione Jacobs non abbia brillato come in pista. Da qui l’idea di stralciare il contratto con Fedez, che avrebbe avuto naturale scadenza a settembre 2022.

Il cantante però non ci sta e ha già presentato un ricorso d’urgenza contro Jacobs e la nuova società che lo rappresenta, la londinese Nexthing di Luca Oddo e Luca Scolari, specializzata in promozione turistica del Belpaese. L’idea della nuova azienda è che Marcell Jacobs possa diventare il prossimo ambasciatore all’estero del turismo in Italia, stile Roger Federer con la Svizzera. Servirà ad accrescere la sua popolarità nel mondo e a strappare contratti milionari con i brand? Forse, ma per entrare nel pantheon degli dei serve correre, meglio vincere.

Elle.com

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