Beyoncé: «La seconda gravidanza, inattesa e difficile»

In Homecoming, documentario sulla performance al Coachella Festival 2018 (e non solo) la cantante ripercorre la nascita dei gemelli Rumi e Sir, quasi due anni. Momento intenso e molto difficile, tra problemi di salute e paure. Di non riuscire a perdere i 100 chili presi, di non avere più la forza di prima. Mentre il mondo la voleva su quel palco: «La gente non capisce il sacrifcio»

Siamo abituate a vederle raggianti e impeccabili anche al nono mese di gravidanza, ma non sempre la maternità delle star è come sembra, o come viene immaginata da chi la segue via social o sulle riviste. E ad alcune il pancione piace, altre non lo rimpiangono affatto, come Beyoncé, madre di tre bambini avuti dal marito Jay-Z: Blue Ivy, 7 anni, e i gemelli Rumi e Sir, che il prossimo giugno spegneranno due candeline. Ed è prorio con loro che le cose non sono state idilliache, ha raccontato la cantante nel suo documentario Homecoming, in arrivo su Netflix, dove è dedicato ampio spazio alla sua vita e dove i fan potranno vedere anche alcune foto inedite della famiglia Carter.

Homecoming racconta i quattro mesi di preparativi per il Beycella, come ormai viene definita la performance al Coachella Festival 2018, intervallati da incursioni nel privato.

«È stata una gravidanza inattesa ed estremamente difficile», racconta Beyoncé mentre scorrono le immagini del giorno del parto. «Il mio corpo ha attraversato più di quanto potessi immaginare», ha commentato rivelando di aver sofferto di pre-eclampsia, una condizione legata alla gravidanza che ha tra i suoi sintomi anche la pressione eccessivamente alta e che, se non ben gestita, può essere pericolosa. Per questo motivo i bambini sono nati con un cesareo d’urgenza, necessario anche perché durante il travaglio il cuore di uno dei due aveva smesso di battere.

«Durante la guarigione sentivo il mio corpo cambiato, avevo subito un intervento importante. Ho cercato di imparare a volermi bene e a prendermi cura di me stessa. Ho accettato il mio corpo più formoso», ha aggiunto Beyoncé, rivelando di essere arrivata a pesare quasi cento chili. Se al fisico basta la costanza, però, con la mente le cose sono più complicate. Difficile, tanto, l’esibizione del 2018 sul palco del Coachella Festival, preceduta da quattro mesi di prove. «È stato davvero difficile. La mia mente non era lì, la mia mente voleva essere con i miei figli. Quello che la gente non vede è il sacrificio». Bey ha avuto paura. Tanta. Di non riuscire ad essere più la persona di prima, specie fisicamente, di aver perso la resistenza e l’energia di prima. Oggi tutto è alle spalle. I Carter hanno festeggiato da poco 11 anni di matrimonio e si sono concessi una mini fuga in Messico, senza figli al seguito. Meritata.

Antonella Rossi, Vanity Fair

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