Extraliscio, il loro Romantic Robot è una romantica odissea nello spazio

Questo è un progetto discografico sempre più extra e innovativo, pensato e guidato da Mirco Mariani dentro il suo laboratorio musicale Labotron, con ospiti speciali e un’orchestra sinfonica diretta da un robot

L’evoluzione si chiama Romantic Robot. E porta la firma degli Extraliscio. L’innovativo progetto discografico è condotto da Mirco, fondatore a Bologna del Labotron, un centro di sperimentazione musicale aperto alle più disparate collaborazioni: e già questo annucia che robot abbia creato nel disco. Accanto a lui c’è Moreno Conficconi detto “Il Biondo”, icona del liscio e musicista a 360 gradi. Ma la rivoluzione non è finita perché i nove brani provenienti tutti da mondi diversi saranno accompagnati dagli arrangiamenti per orchestra sinfonica a cura del maestro Roberto Molinelli, autore e direttore d’orchestra.

La prima traccia, che dà il nome al progetto, fa decollare il disco verso l’ignoto attraverso suoni che sembrano provenire da una navicella spaziale il cui equipaggio e la provenienza non hanno identità. Nuvole interrompe la fase di decollo e stabilizza il viaggio. I freddi suoni metallici lasciano il posto alla calda ed avvolgente voce di Mirco Mariani, che ci permette di allentare le cinture. Il Bacio Traditore, che vede la partecipazione di Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, porta instabilità emotiva con un ritmo rock che fa molto TARM. Davide Toffolo contribuisce anche ne La gazza Chiacchierona, brano che richiama uno stile più popolare e narra un’adultera storia tra il padrone e la sua donna. L’altra faccia dell’amore, quello meno torbido, domina in È così: parla di amore incondizionato, di quelli che tolgono il fiato. Capelli Blu, Amarsi come una regina e Valzer D’Africa sono brani scritti da Mirco ed Elisabetta Sgarbi, con Moreno Il Biondo al clarinetto. Si ritorna sul pianeta terra con Non dire mai Goodbye, cover del brano di Tony Renis: questa versione modernizza l’originale senza snaturarlo, donandogli una sfumatura nuova.

Romantic Robot, come lanche È bello perdersi, è prodotto e pubblicato da Betty Wrong Edizioni Musicali e distribuito da Sony Music. Betty Wrong, è l’etichetta discografica editoriale di Elisabetta Sgarbi, che è la forza motrice organizzativa e produttiva del progetto Extraliscio, insieme ad altre realtà culturali Italiane come La Nave di Teseo e il festival La Milanesiana. Proprio Elisabetta Sgarbi parlando dell’album spiega che “non sempre un album è necessario. Lo era però per Romantic Robot. Era necessario far sentire il suono che attraversa queste canzoni, che pure provengono da mondi così diversi. È il suono del Labotron di Mirco Mariani che si fonde con l’orchestrazione classica. Romantic Robot è un’esperienza sonora che non poteva contrarsi nello spazio di una canzone, ma aveva bisogno di un album, di un viaggio per essere amato. In questo senso è un lavoro che considero un nuovo passo per questo gruppo musicale, che sta diventando sempre più extra”. Si accoda al concetto amplificato di extra Mirco Mariani il quale aggiunge che “per questo disco abbiamo fatto tutto al contrario: per questo è un lavoro da ascoltare a testa in giù. L’orchestra sinfonica è diventata meccanica, diretta da un uomo che non esiste. Sentiamo mellotron che prendono il volo e si avvicinano con la gusta lentezza a una luce che non esiste. Ma noi siamo lì, nascosti, nessuno ci può vedere e aspettiamo che questi suoni invisibili diventino reali”.

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