Il principe Filippo rinuncia «volontariamente» alla patente di guida

A due settimane dall’incidente, il marito 97enne della regina Elisabetta II ha deciso di non guidare più. «Anche se borbottando sottovoce», fa sapere un insider. Una delle donne coinvolte nello scontro con l’auto reale, invece, dice: «Ora le strade saranno più sicure»

È ufficiale: il principe Filippo, 97 anni, non si metterà più al volante. Tre settimane dopo l’incidente automobilistico che l’ha visto coinvolto nei dintorni di Sandringham, Buckingham Palace ha annunciato che il marito della regina Elisabetta II ha «volontariamente» deciso di rinunciare alla patente di guida.«Dopo un’attenta considerazione, il Duca di Edimburgo ha preso la decisione di consegnare volontariamente la sua patente», si legge in una nota. L’amico e biografo Gyles Brandreth pochi giorni fa aveva dichiarato a People che Filippo, se gli fosse stato consigliato di farlo, avrebbe accettato di dover rinunciare alla guida: «È un uomo pragmatico e realista, sono sicuro che lo accetterà, anche se borbottando sottovoce».Sei giorni dopo l’incidente il principe aveva scritto una lettera di scuse a Emma Fairweather, una delle due donne rimaste coinvolte nello scontro con la Land Rover reale che si è fratturata un polso, firmandosi semplicemente «yours sincerely, Philip». Questo un estratto del testo: «Era una tersa giornata di sole, erano le tre del pomeriggio, il sole era era basso sulla strada principale. In condizioni normali non avrei avuto difficoltà a vedere il traffico proveniente dalla direzione di Dersingham. Ho sbagliato nel non vedere arrivare l’auto, e sono molto contrito per le conseguenze. Le auguro una pronta guarigione da questa dolorosa esperienza».La donna, che prima si era lamentata per non aver ricevuto le scuse del reale, ha poi commentato: «È stato un bel gesto», precisando però che quella dell’incidente fosse una giornata nuvolosa. Il duca di Edimburgo due giorni dopo il «fattaccio» era stato immortalato di nuovo alla guida di un’auto sostitutiva e senza cintura. Ma adesso ecco che arriva lo stop ufficiale. Mrs. Fairweather ha rilasciato una nuova dichiarazione al Sunday Mirror: «Era la cosa giusta da fare. Indubbiamente adesso le strade saranno più sicure».

Stefania Saltalamacchia, vanityfair.it

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