Paola Turani in festa, guarda il primo compleanno di Enea

L’influencer ha organizzato un pranzo in famiglia nel giardino di casa per il party dedicato al suo bambino

Paola Turani mamma in festa per il primo compleanno di Enea Francesco Serpella. L’influencer ha organizzato un pranzo in famiglia nel giardino di casa per il party dedicato al suo bambino tra palloncini, torta a tema Topolino, salta salta e gonfiabili. La modella bergamasca e il marito Riccardo Serpella hanno riempito di coccole e attenzioni il loro primogenito e hanno scatto foto e video da postare sui social per immortalare ogni attimo.

La dedica social della Turani

Paola Turani è solita scrivere lunghe dediche al suo bimbo e in occasione del suo primo compleanno ha pubblicato un dolcissimo post. “Sai, a volte penso a quanto incredibile sia stato il tuo arrivo… a quanto si possa immaginare o desiderare un momento, senza però avere la certezza di poterlo vivere. Mi piace quindi credere che forse doveva andare così, che dovevamo solo aspettarti un po’ di più, perché tu Enea sei arrivato inaspettatamente così potente dopo anni di interrogativi, di speranze e pianti per sorprenderci e stravolgerci la vita.” 
E poi ancora l’influencer ha continuato: “1 anno fa abbiamo stretto tra le braccia il nostro piccolo grande miracolo, 1 anno fa questo biondino dagli occhi blu ci ha fatti innamorare al primo sguardo regalandoci la gioia più grande che potessimo provare: diventare genitori. Ci ha regalato un anno di scoperte, emozioni, sorrisi, avventure, momenti che rimarranno per sempre unici. Ci siamo emozionati alla tua nascita, davanti al tuo dolce sorrisone o ai tuoi primi passi, divertiti nel vederti assaggiare le prime pappe, abbiamo riso ogni volta che hai cercato di toglierti i calzini, meravigliati ad ogni tua scoperta, ammirato i tuoi broncetti e commossi nel vederti fare amicizia con Gnomo e Nadine. Che tu possa essere sempre così dolce, curioso e felice, vederti crescere è il regalo più bello”.

Gli auguri di zio Stefano

Anche il fratello di Paola Turani, Stefano, riempie i social con le immagini del nipotino e in occasione del primo compleanno di Enea ha scritto: “Cadrai ancora tante volte e del numero di lividi perderai il conto… ma troverai sempre la mia mano pronta ad aiutarti a rialzarti”. In altri post aveva commentato che il sorriso di suo nipote è “pura energia”. 

L’arrivo di Enea Francesco Serpella

Paola Turani ricorda l’arrivo di Enea postando un bel pancione e scrivendo: “7 ottobre di un anno fa. Sembrava un tranquillo pomeriggio, ma di lì a poco sarei entrata in travaglio! Alle 18, dopo 41 settimane e tanta attesa, finalmente si sono rotte le acque! Quella mattina ricordo di essermi svegliata con un forte mal di testa, un po’ più gonfia del solito e con una certa voglia di comporre e interpretare una canzone per mio figlio. Peccato che la mia carriera sia stata stroncata “sul nascere” (in tutti i sensi) però pare che funzioni per sbloccare la situazione. Alla fine, ha deciso (per disperazione) che era giunto il momento e così dopo un massaggio rilassante alla lavanda, una videochiamata con Giulia e un piatto di ravioli, alle 20 circa è partito ufficialmente il travaglio”. 

Ricorda nei dettagli la sera del parto: “Ogni contrazione sul divano di casa (no, io quel dolore lì non l’ho ancora dimenticato) e poi la corsa in ospedale, Ricky e la mia ostetrica sempre con me. È successo tutto molto velocemente, senza epidurale, 30 minuti circa di spinte, Ricky che mi stringeva la mano e mi incoraggiava, io che credo di non aver mai urlato così tanto in tutta la mia vita… era quasi l’una di notte quando, con “Meraviglioso amore mio” di sottofondo, l’ho sentito piangere per la prima volta (come si dice? Breve ma intenso, ecco!) Wow. Ricordo ancora ogni attimo”.

“L’esperienza più forte, incredibile e potente di sempre – conclude Paola Turani – E lui era lì con noi, che mi guardava con due occhi grandi e profondi abbracciato a me. Così, proprio in quell’istante, innamorata persa di lui ho capito che sarebbe iniziato il viaggio più bello di sempre e di aver raggiunto la vera pace dei sensi”.

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