Il rapper torna a tre anni di distanza dall’ultimo album con un lavoro ricco e stratificato in cui mostra il “suo lato oscuro”
Tre anni dopo “Tarantelle” Clementino torna dando sfogo al suo lato oscuro. “Black Pulcinella” è lo speculare dark di Iena White, uno dei nomi con cui il rapper è noto. Nei quindici brani di “Black Pulcinella” si mescolano in maniera efficace l’hip hop della west coast losangelina a cui Clementino guarda come modello con le radici della tradizione napoletana. “E’ un titolo che volevo dare a un album da più di 10 anni – dice lui -. In passato quando mi chiedevano ‘ma tu che genere fai?’, spesso rispondevo ‘il Black Pulcinella'”.
Maestro Cerimoniere per eccellenza, capace di arrivare trasversalmente a qualsiasi tipo di ascoltatore, grazie a una spiccata attitudine underground che riesce a fondersi perfettamente alla sua verve da showman. Non a caso in questi tre anni Clementino ha dato sfogo anche ad altri suoi talenti, come quello istrionico che ha trovato in televisione una dimensione apprezzata, come giudice a “The Voice Senior” e poi conduttore di “Made in Sud”. Ma quando torna al suo primo (e vero) amore, Clementino riesce a mettere insieme in maniera nel panorama musicale italiano punch line, comedy e intrattenimento.
Le influenze californiane che emergono nelle tracce non sono solo figlie dell’amore sempre dichiarato da Clementino per un certo rap afro-americano, ma sono arrivate direttamente respirando l’aria di Compton, patria del rap west coast, da Dr. Dre a Kendrick Lamar. E’ lì infatti che il rapper campano e il suo staff si è trasferito subito dopo il lockdown della pandemia per lavorare al disco, poi completato in Italia. E qui stata messa insieme la seconda anima dell’album. “Pulcinella – continua Clementino – è una maschera che rappresenta la città di Napoli, nel modo di essere servo di un padrone che però allo stesso tempo prende in giro. E’ un personaggio che ha passato tanti guai ed è in realtà molto triste, ma da fuori non lo vede nessuno, ed è proprio come sono io”.
“Mi considero la reincarnazione dell’anima di questa nota maschera, me l’hanno detto in molti – continua -. Questo album è ‘the dark side of Ienawhite’, il lato nero di Clementino, è Black Pulcinella.”