Vasco Rossi in lutto per Sergio Silvestri: chi era davvero?

Vasco Rossi in lutto per Sergio Silvestri: chi era davvero?

Un grande dolore ha colpito il mondo della musica italiana, in particolare Vasco Rossi. È venuto a mancare all’età di 73 anni Sergio Silvestri, un amico storico e collaboratore del rocker di Zocca, con cui ha condiviso sogni, note e una profonda amicizia sin dai tempi della gioventù. Coautore del brano ‘La strega (la diva del sabato sera)’ del 1979, Silvestri è deceduto a Mirandola (Modena), dove risiedeva, lasciando un ricordo indelebile in coloro che lo hanno conosciuto e amato.

A comunicare la triste notizia è stato lo stesso Vasco attraverso un toccante messaggio sui social, accompagnato da una foto dell’amico: “E poi ci troveremo come le star… Ciao Sergio, resterai sempre vivo nel mio cuore”, ha scritto Blasco, richiamando una delle sue frasi più celebri e dando voce al dolore che lo accompagna in queste ore.

Sergio Silvestri era originario di Concordia sul Secchia, in provincia di Modena. Il loro incontro avvenne al collegio salesiano San Giuseppe di Modena, dove entrambi erano studenti. Un’amicizia che è sbocciata tra le rigide mura scolastiche e si è consolidata nel teatrino del collegio, dove, come ricordato da Vasco in un post del 2018, “l’unica cosa positiva erano quelle due ore alla settimana in cui suonavo la chitarra con il mio amico Sergio“. È stato proprio Sergio a far conoscere a Rossi un altro elemento fondamentale della sua storia artistica: il chitarrista Maurizio Solieri, con il quale ha condiviso oltre trent’anni di musica e palchi.

Dopo un periodo di separazione – Vasco a Bologna, Sergio a Londra – i due si ritrovarono a Zocca negli anni Settanta, nei locali di Punto Radio, l’emittente radiofonica fondata da Vasco nel 1975, simbolo della rivoluzione delle radio libere. Sergio si propose come deejay, e Rossi non esitò a dargli fiducia affidandogli una trasmissione. Quegli anni rappresentarono il cuore pulsante di un sogno che stava prendendo vita: la musica come strumento di libertà, linguaggio diretto e stile di vita.

Sergio Silvestri non ha mai abbandonato la sua passione per la musica. L’ha portata con sé ovunque, trasmettendola alla sua famiglia: i suoi figli, infatti, hanno fondato il gruppo Neveralone, una testimonianza concreta di un’eredità musicale che continuerà a vivere. I funerali si svolgeranno in forma privata domani, sabato 24 maggio, presso il Terracielo di Mirandola, città dove Sergio aveva scelto di vivere e dove ha lasciato un segno profondo.

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