Unico pezzo dei Cure in mostra a Bologna

Unico pezzo dei Cure in mostra a Bologna

L’album è un remix di ‘Songs of a Lost World’ e raccoglie fondi per War Child UK: al negozio Bologna è arrivato un misterioso pacco contenente una lettera scritta dai Cure.

Mixes of a Lost World” è il nuovo progetto musicale (e benefico) dei Cure che, in attesa dell’uscita dell’album il 13 giugno, vede la distribuzione in anteprima di solo 24 dischi del nuovo lavoro in altrettanti negozi del mondo. Questi 24 dischi presentano una peculiarità inedita, poiché sono registrati su un supporto in acetato che si deteriora ad ogni ascolto. In Italia, il negozio scelto per ascoltare “Mixes of a Lost World” in anteprima mondiale è a Bologna. Si tratta di Semm Music Store & More, dove fino al 26 maggio, a richiesta, è possibile ascoltare 59 secondi in anteprima di ogni brano dell’album (alle 17, 18 e 19). Ogni copia verrà poi messa all’asta e il ricavato sarà devoluto in beneficenza a War Child UK, organizzazione che offre assistenza ai bambini nelle aree in conflitto.

Questa iniziativa, curata direttamente dal leader della band, Robert Smith, ha coinvolto 24 band per remixare l’ultimo disco dei Cure (24 le tracce totali), oltre a 24 negozi di dischi indipendenti nel mondo per ascoltarlo in anteprima.

A firmare i remix tratti dall’album “Songs of a Lost World” (2024) ci sono, tra gli altri, Four Tet, Orbital, Chino Moreno (Deftones), Mogwai, Paul Oakenfold e Trentemøller, inclusi gli italiani JoyCut, band elettronica bolognese che ha remixato “Drone No Drone”. Il negozio bolognese è stato scelto grazie alla richiesta dei JoyCut. I titolari raccontano di aver ricevuto “un pacchetto misterioso, con l’indirizzo scritto a mano in oro”. All’interno, c’era l’acetato e una lettera firmata dai Cure.

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