Salone del Libro di Torino, “una comunità, non solo lettrici e lettori”

Salone del Libro di Torino, “una comunità, non solo lettrici e lettori”

Il direttore artistico Nicola Lagioia a Rainews.it: “‘Cuori selvaggi’ la nostra edizione più grande di sempre”. Il messaggio del Presidente Mattarella: “Leggere rende liberi e apre al dialogo”

1.400 incontri nel Lingotto, quasi altrettanti fuori nel Salone Off, 893 editori e 542 stand. Sono alcuni dei numeri della 34ma edizione del Salone internazionale del Libro che si apre oggi a Torino fino al 23 maggio. “Cuori selvaggi” il titolo di quest’anno della kermesse libraia. Con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi: “La più grande di sempre” dicono gli organizzatori. La manifestazione riapre al pubblico dopo gli anni della pandemia, sotto il segno della Pace e della Cultura e dell’Ambiente. Al taglio del nastro i ministri Franceschini e Bianchi a suggellare il sodalizio imprescindibile tra Cultura e Scuola.

Il direttore artistico della kermesse libraia Nicola Lagioia a Rainews.it: “’Cuori selvaggi’ – il titolo della manifestazione di quest’anno –  non è solo crocevia di scrittori e lettori italiani e internazionali ma è soprattutto una comunità costituita dalle nostre lettrici e dai nostri lettori che non sono solo pubblico”.

In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà. Torino sarà uno dei più importanti luoghi dove respirare questo clima e dove esplorare i nostri cuori alla ricerca della parte più luminosa e pura, in nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo e dell’amore per la cultura.” si legge nel comunicato stampa.

In apertura la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità. Poi l’inaugurazione del Bookstock, lo spazio dedicato ai giovani lettori con l’intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.
 

“La 34a edizione di questa tradizionale iniziativa culturale ed editoriale torna a svolgersi in presenza del pubblico che, ne sono certo, risponderà con entusiasmo e ritrovato interesse, facendo nutrire la speranza di confermare e, anzi, di incrementare lo straordinario aumento del numero dei lettori verificatosi durante il lockdown.” è il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella inviato a Silvio Viale, presidente dell’Associazione culturale Torino, la Città del Libro.  

“Scriveva Pier Paolo Pasolini: “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”. I libri, la lettura – anche con i nuovi strumenti che la tecnologia ci offre e che vanno considerati come un arricchimento – restano la base imprescindibile della formazione intellettuale, scientifica e culturale. Leggere è una risorsa per la società. Leggere rende liberi. Lo scambio di conoscenza e cultura crea ponti. I libri aprono alla comprensione reciproca e al dialogo.”

“Un ringraziamento va rivolto a tutti gli operatori economici del libro che devono continuamente misurarsi con nuove sfide: dal prezzo della carta e dei trasporti, alla concorrenza dei nuovi media e dei grandi gruppi multinazionali di vendita e distribuzione. Sostenere la lettura significa pertanto sostenere l’intera filiera: stampatori, editori, distributori e librerie, con una particolare attenzione alle librerie indipendenti che rappresentano una risorsa preziosa per tanti nostri concittadini”, conclude il Capo dello Stato.

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