L’appello dell’attore dopo la forte scossa ai Campi Flegrei
Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che la scorsa notte ha colpito i Campi Flegrei e Napoli, con epicentro a Pozzuoli, l’attore e comico napoletano Lello Arena ha espresso all’Adnkronos la sua preoccupazione per la gestione dell’emergenza:
“Ormai a Napoli c’è una continuità negli eventi sismici, eppure nessuno ci dice cosa fare. Dobbiamo scappare?”.
Arena sottolinea come la situazione, nonostante la sua imprevedibilità, richieda procedure chiare e un piano di emergenza ben definito:
“Ogni volta che c’è un terremoto la popolazione scende in piazza, poi arriva uno sciame sismico, ma tra questa e la prossima scossa qualcuno ci dirà cosa fare?”.
“Napoli è sempre stata abbandonata”
L’attore, che pur vivendo a Roma lavora frequentemente nel capoluogo campano, racconta la sua esperienza diretta con gli eventi sismici:
“Spesso mi sono trovato a Fuorigrotta o Bagnoli con 100 ragazzi che studiano, e quando arriva una scossa l’unica cosa che puoi fare è usare il buon senso”.
Tuttavia, critica la mancanza di una risposta istituzionale efficace:
“La nostra città è sempre stata un po’ abbandonata e nulla è mai cambiato veramente”.
“Servono comunicati chiari, non possiamo essere in balia degli eventi”
Arena evidenzia la difficoltà delle famiglie con bambini piccoli che, prese dal panico, scendono in strada senza sapere se sia la cosa giusta da fare:
“Ci diano delle indicazioni, facciano comunicati seri e attendibili. Dobbiamo restare? Scappare? Non possiamo essere lasciati soli tra una scossa e l’altra”.
Pur riconoscendo la complessità della gestione del fenomeno sismico, l’attore ribadisce la necessità di un maggiore sostegno da parte delle autorità:
“Noi napoletani siamo abituati ad improvvisare, ma se dobbiamo prepararci da soli, almeno che ce lo dicano”.