
“Porto in scena un meraviglioso scemo, è un po’ l’emblema di quello che in fondo siamo tutti noi maschi. A Santino, il personaggio che interpreto, magari sarebbe piaciuto essere un macho. Ma, alla fine, sa solo andare a cavallo: non sa innamorarsi, non sa abbracciare l’amore altrui e non sa gestire alcuna situazione. È un uomo privo degli strumenti per tentare di essere qualcosa di diverso: mette in primo piano le sue fragilità e limitazioni. Quando incontra Rosa, vive un amore che non avrebbe mai sperimentato in modo così profondo. In un certo senso, lei lo salva.”
A parlare è Alessandro Borghi al 78esimo Festival di Cannes per l’anteprima di “Testa o Croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, presentato nella sezione ‘Un Certain Regard’. Il film è “un western italiano che sovverte i canoni del genere. Ci siamo ispirati alle storie di Buffalo Bill, conosciute da bambini, per portarle oltre gli schemi”, affermano i registi. “Siamo partiti da un evento storicamente accaduto, ovvero l’arrivo in Italia di Bill (nel film interpretato da John C. Reilly, ndr).”
Agli inizi del ‘900, il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara di doma diventata leggenda tra cowboys e butteri italiani, Rosa (Nadia Tereszkiewicz), giovane moglie del signorotto locale, si innamora di Santino (Borghi), il buttero vincitore della sfida. Dopo l’omicidio del marito, Rosa e Santino fuggono insieme, ma la giustizia, come sempre, è venduta al miglior offerente e sulla testa di Santino viene messa una grossa taglia. Con Buffalo Bill sulle loro tracce, Rosa sogna l’America, quella autentica, non quella dei manifesti pubblicitari con i bisonti, ma il suo sogno dovrà confrontarsi con la realtà. Perché, come in ogni autentica ballata western, il destino lancia la moneta. E spesso, la verità rimane sepolta sottoterra.
“I registi mi hanno fornito delle referenze; abbiamo discusso molto degli spaghetti western e del cinema di Sergio Leone. Ma abbiamo completamente rivoluzionato il genere,” spiega Borghi, riflettendo sul suo rapporto con il mestiere: “C’è l’innamoramento e poi arriva il disamoramento, come in questo momento in cui ci si arrabbia per come vanno le cose con i film che non si concretizzano e non si sa se partiranno. Ogni tanto è necessario fermarsi; per riprendere bisogna ricordare il motivo per cui si svolge questo lavoro: narrare storie con tutta la passione che si ha e ricominciare,” conclude l’attore.
Nel cast, insieme all’attore, tra i più amati della sua generazione, c’è Nadia Tereszkiewicz, scelta come protagonista da Valeria Bruni Tedeschi nel suo film “Forever Young – Les Amandiers” del 2022: “Grazie a questo film ho imparato ad andare a cavallo e a parlare italiano. Sul set impazzivo con tutto quel caos che si creava. Ma è stato bello e liberatorio.” “Testa o Croce?” è una produzione Ring Film e Cinema Inutile e arriverà prossimamente nelle sale con 01 Distribution.