
Paperina festeggia 85 anni e, per questa occasione speciale, dimostra di possedere ancora tutta l’energia che l’ha trasformata in una figura cardine della famiglia di fumetti più amata. Nel numero 3628 di Topolino (in edicola mercoledì 4 giugno), la vediamo sul palcoscenico con la sua band, in sella a una moto da corsa, o seduta alla scrivania impegnata su un progetto architettonico: nella storia a lei dedicata ‘Dream Big, Daisy‘, non si ferma mai. Paperina, in queste pagine, “riflette molto su se stessa” e si immerge completamente “nelle sue paure, nei suoi sogni, nelle sue aspirazioni”, spiega l’autrice Giada Perissinotto.
L’esordio nel 1940 Era il 7 giugno 1940 quando Paperina debuttò per la prima volta sul grande schermo nel cortometraggio ‘Paperino e l’appuntamento‘. Paperino, nato sei anni prima, era già un personaggio di grande successo, molto amato dal pubblico, e Paperina fu pensata per affiancarlo in alcuni cortometraggi. Pochi mesi dopo, l’anatra fece il suo esordio anche nei fumetti: nella striscia del 4 novembre 1940, scritta da Bob Karp e illustrata da Al Taliaferro, Paperina si trasferì nella casetta accanto a quella del suo futuro fidanzato. Sono trascorsi 85 anni e una miriade di storie a fumetti, soprattutto italiane, che hanno permesso al pubblico di conoscere e amare questo personaggio.
Non ci volle molto affinché Daisy Duck (questo è il suo nome originale) smettesse di essere semplicemente “la fidanzata di Paperino” e conquistasse uno spazio tutto suo. Testarda, un pizzico permalosa, romantica e carismatica, Paperina è riuscita a entrare nel cuore di lettori e spettatori, dimostrando di sapersi adattare ai tempi, senza mai snaturarsi.
Dream Big, Daisy Per questo significativo compleanno, Topolino presenta una doppia copertina, quella dedicata a Paperina è rovesciata rispetto al resto dell’albo (così come è rovesciato il senso di lettura di ‘Dream Big, Daisy‘). La storia è stata concepita, sceneggiata (in collaborazione con Chiara Comotti) e illustrata da Giada Perissinotto, storica fumettista per Panini Comics (ha lavorato tra l’altro a ‘W.I.T.C.H.‘, ‘PK – Pikappa‘ e ‘Topolino‘), qui al suo esordio come autrice. “Da disegnatrice – racconta – ho sempre cercato di interpretare i personaggi, soprattutto quelli femminili. Desidero dare un’identità a ciascuna, per esempio attraverso l’abbigliamento. Il fiocco e il vestito tradizionale di Paperina mi sono sempre sembrati ristretti. È vero che è vanesia, ma ha un carattere forte e preponderante e credo che questo debba riflettersi anche nel suo look. È per questa ragione che a Topolino hanno deciso di affidarmi la storia celebrativa per i suoi 85 anni: osservando come stavo disegnando Paperina, erano convinti che avessi qualcosa di importante da raccontare”.
Infatti, Perissinotto ha creato una narrazione che fa brillare Paperina in tutto il suo splendore. In ‘Dream Big, Daisy‘, Paperina ritrova la lista dei desideri scritta da bambina proprio mentre lavora a un progetto che determina il suo futuro come architetta. Nonostante l’importante periodo lavorativo, incoraggiata dalle sue nipotine, decide di provare a realizzare le voci fantasiose e avventurose che nel corso degli anni ha accantonato: dallo snowboard sulla sabbia all’emozione di nuotare con le balene. Il risultato è la scoperta di un’eroina moderna, capace di affrontare anche le sfide più ardue con ottimismo e speranza, senza mai smettere di credere nei propri sogni e senza dimenticare quanto siano essenziali l’affetto e la presenza dei propri cari. Motivo per cui, l’autrice ha inserito molti personaggi a sostegno della protagonista: da Archimede a zio Paperone, da Paperino a Gastone, da Qui, Quo, Qua fino alle nipotine. “È stato un lavoro dettagliato”, spiega Perissinotto, “dietro questa mia prima storia come autrice si nasconde quasi un anno di fatica. C’è voluto molto soprattutto per svilupparla. Ho attinto molto dalle mie esperienze personali e dal mio immaginario per portare sulla carta una Paperina diversa dal solito, con molte sfaccettature sconosciute. È una Paperina sportiva, dinamica, viaggiatrice, con un lavoro artistico”.
Un tributo a un personaggio amatissimo. “Anche quando nei cartoni animati doveva essere la classica fidanzata di Paperino, si è sempre fatta notare. È il suo carattere determinato e vivace che ha reso iconica Paperina e l’ha mantenuta nel cuore del pubblico”.