Michele Morrone critica il cinema italiano pieno di pregiudizi dopo Belve

Michele Morrone critica il cinema italiano pieno di pregiudizi dopo Belve

Michele Morrone ha ripreso a discutere del “cinema italiano intriso di pregiudizi”, un tema di cui ha parlato recentemente durante un’intervista. Nel suo post su Instagram, l’attore ha espresso le proprie opinioni con frasi dirette e incisive.

“Non mi sento parte di un cinema che si autocelebra, ricco di preconcetti verso i ‘diversi’, chi non ha seguito determinati percorsi formativi è considerato insignificante,” ha affermato il 34enne, approfondendo ulteriormente la sua critica.

“Sembra che per essere accettati, occorra pensarla ‘a sinistra’ o indossare scarpe specifiche. Avete rotto il ca**o,” ha proseguito Morrone, sottolineando che molti artisti ostentano un inclusivismo fittizio. “Ci sono quelli che, una volta ricevuto un premio, si sentono superiori e si permettono di dispensare lezioni di moralità non per un vero attaccamento al Paese, ma solo per apparire più ‘cool’,” ha dichiarato.

Rivolgendosi a un “circoletto italiano” di intellettuali, ha aggiunto: “Siete più tristi delle vostre stesse idee.” Ha fatto poi un riferimento a un collega, sottolineando che alcune persone si dichiarano profondamente toccate da ruoli drammatici, ma pare che tornino in auge rapidamente una volta incassati consistenti guadagni.

Morrone ha lanciato un appello chiaro: “Se volete veramente essere i rivoluzionari del nostro tempo, mettete da parte la recitazione, abbandonate il cinema e scendete in politica. Candidatevi e cercate di apportare un cambiamento reale nel nostro Paese, perché ascoltare discorsi post-premiazione ci ha stancati.”

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