Michael Douglas a Taormina: mi scuso per il mio Paese, il periodo più buio della mia memoria

Michael Douglas a Taormina: mi scuso per il mio Paese, il periodo più buio della mia memoria

L’attore ha inaugurato la 71esima edizione del Festival, e parlando di disillusioni ha menzionato “L’ultima elezione in America”.

Ottant’anni compiuti lo scorso settembre e un’unica delusione. Ne è certo Michael Douglas, ospite del Taormina Film Festival per ricevere il Lifetime Achievement Award. Oggi si è celebrato anche il 50° anniversario di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, capolavoro prodotto dalla stessa star.

“Preferisco non entrare nel merito della grande T,” ha dichiarato l’attore durante il suo intervento al Festival. “Se rifletto sulla mia vita, essendo nato nel 1944, credo che questo sia il periodo peggiore che io possa ricordare. Non sono nato durante la Seconda guerra mondiale, ma alla sua conclusione. Tuttavia, nella mia vita, questo è indubbiamente il momento più buio. Ci sono troppi conflitti nel mondo.”

“Questo è un motivo in più per cui dovremmo realizzare più film e stimolare la creatività. Non mi rallegra osservare che i budget per la difesa stiano aumentando ovunque. Il mio Paese, in particolare, insiste e chiede ad altri Stati di accrescere i propri bilanci militari. Faccio fatica a comprendere perché, con tutta l’intelligenza artificiale e il livello di intelligenza raggiunto dagli esseri umani, ci troviamo ancora coinvolti in così tante guerre e conflitti. È ridicolo,” ha aggiunto. “Mi rendo conto che il mio Paese porta gran parte della responsabilità per il caos esistente nel mondo. Chiedo scusa e mi vergogno davanti ai miei amici, siano essi i miei vicini in Canada o in Messico, o i Paesi dell’UE e della NATO. Mi sento imbarazzato e mi scuso.”

Torna in alto