
I Metallica fanno ritorno in Italia con l’M72 World Tour, previsto per il 3 giugno 2026 a Bologna, allo Stadio Dall’Ara. Dopo il trionfo del tour precedente, la band statunitense presenterà un imponente palco centrale ‘in-the-round’. A supportarli ci saranno i francesi Gojira, fresco vincitore di un Grammy per la loro performance durante la Cerimonia d’Apertura di Parigi 2024, e gli statunitensi Knocked Loose, riconosciuti tra i migliori gruppi del panorama metalcore.
Dopo aver raggiunto numeri da record nel biennio 2023-2024, con quattro milioni di spettatori a livello globale, il tour mondiale dei Metallica si prepara a tornare in Europa nel 2026 con ben 16 nuove date, tra cui la tappa italiana a Bologna. Sarà un’occasione imperdibile per riascoltare dal vivo i brani che hanno segnato la storia della band e del metal, oltre ai pezzi dell’album 72 Seasons, il loro ultimo lavoro uscito nell’aprile 2023.
I possessori di una carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle 10 di mercoledì 28 maggio fino alle 10 di venerdì 30 maggio. Da giovedì 29 maggio alle 10, i biglietti saranno disponibili in prevendita per tutti coloro che sono iscritti a My Live Nation. Per partecipare alla prevendita basterà registrarsi gratuitamente. La vendita generale inizierà alle 10 di venerdì 30 maggio.
Come nel 2026, il tour seguirà la formula dei ‘No Repeat Weekends’, con due date nella stessa città ognuna con setlist completamente diverse e vari opening act. Tra le tappe europee più attese figurano Francoforte, Dublino, Budapest e Londra. Inoltre, il tour visiterà numerose città europee con un’unica speciale data – portando con sé il grandioso palco centrale ‘in-the-round’ – tra cui Atene, Bucarest, Zurigo, Berna, Glasgow e Cardiff, assieme alla nostra amata Bologna.
Come da tradizione, una parte dei proventi della vendita dei biglietti sarà destinata a supporto di iniziative benefiche locali tramite la fondazione All Within My Hands, istituita dalla band nel 2017. Tale fondazione ha già raccolto oltre 20 milioni di dollari, destinati a programmi contro l’insicurezza alimentare, percorsi di formazione tecnica e opere di emergenza in tutto il mondo.