
Il 23 maggio del 1992, una potente carica esplosiva venne detonato al passaggio dell’auto del giudice Giovanni Falcone e delle vetture degli agenti della sua scorta. Nella strage di Capaci, per mano di Cosa Nostra, persero la vita oltre a Giovanni Falcone, anche sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. È stata solo mafia? Quali interessi si intrecciarono con Cosa Nostra? Su queste domande indaga la Procura di Caltanissetta, che, in esclusiva, rivela le piste investigative adottate. Il Procuratore Salvatore De Luca, responsabile dell’inchiesta, sta analizzando la possibilità di alleanze esterne a Cosa Nostra nelle stragi del ’92. Si esplora anche il legame tra politica, imprenditoria, mafia e massoneria.
Continuando il racconto, non decollano in Turchia i negoziati di pace annunciati tra Mosca e Kyiv. A “Tv7”, l’analisi dell’Ambasciatore Roberto Massolo offre spunti di riflessione, mentre nella comunità ucraina di Roma si continua a sperare in una risoluzione del conflitto, con particolare attenzione sul ruolo del nuovo Pontefice per facilitare un incontro tra le parti. Liliia, in Italia da tre anni, è in prima linea nella lotta per liberare suo figlio, un militare prigioniero dei russi, come tanti altri profughi accolti in Italia dall’inizio della guerra, di cui “Tv7” ha raccolto le testimonianze.
In Ucraina, un reportage del corrispondente Marco Bariletti descrive la vita nel conflitto che si protrae da tre anni, un racconto che mescola le trincee e l’incubo dei droni, presentando le notti di Kharkiv tra allerte e coprifuoco, e i droni che sorvegliano anche di giorno Kherson, una regione confinante con Donetsk.
In Perù, l’inviata Stefania Battistini ha visitato le aree dove Papa Leone, a 23 anni, iniziò la sua opera missionaria, spostandosi tra l’Amazzonia e i villaggi, contribuendo a migliorare la vita degli abitanti attraverso l’istruzione e le strutture. Molti lo ricordano mentre cavalcava tra i paesaggi andini, segnando i primi passi di un’evangelizzazione profonda che avrebbe influenzato il suo Pontificato.
Ancora, in Burkina Faso, attacchi di milizie jihadiste hanno causato la morte di almeno 200 persone, tra cui donne e bambini. In Mali, forze armate supportate da gruppi mercenari russi e forze islamiste hanno perpetrato gravi violenze contro i civili. Un reportage del corrispondente Valerio Cataldi esplora le miniere d’oro al confine tra Senegal e Mali, principale fonte di reddito per i gruppi jihadisti.
Il Papa ha comunicato che non è previsto un ritorno imminente negli Stati Uniti, mentre, dopo la sua elezione, la cattedrale di Chicago ha visto una significativa crescita di fedeli. L’inviata di “Tv7”, Monia Venturini, ha visitato i luoghi di nascita di Papa Leone e i primi passi nella sua vocazione, un cammino che lo avrebbe portato in America Latina, dove continuano a chiamarlo “Bob”. A “Tv7” si ascoltano le testimonianze di chi l’ha conosciuto bene.
Il 8 maggio ha segnato l’80° anniversario del V-Day, la conclusione della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Una celebrazione che offre l’occasione per riflessioni sull’attuale rischio di un pericoloso ritorno al passato, nel contesto del conflitto in Ucraina, dopo ottanta anni di pace. Le opinioni di storici come Donald Sassoon e Sir Antony Beevor arricchiranno la discussione insieme ad Alessio Patalano, professore del dipartimento War Studies del King’s College di Londra.
È stata una notte memorabile a Basilea, in Svizzera: sotto il tema “United By Music”, la 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest ha offerto gioia, allegria e temi sociali, culminando in una vittoria straordinaria per L’Austria. L’inviata Caterina Proietti ha intervistato il vincitore, il controtenore 23enne JJ, che ha portato il trofeo in Austria dopo più di un decennio con la sua toccante canzone “Wasted Love”.
Infine, un ricordo di “Tv7” del 1963: “Gli occhi del Giro”, con un pezzo di cronisti che sono diventati famosi grazie al Giro d’Italia: chi erano quei giornalisti e quali strumenti utilizzavano per raccontare i protagonisti della “Corsa Rosa”, così popolare e seguita del tempo.