
Luoghi incantevoli, dove le antiche cavee greco-romane si trasformano in palcoscenici naturali, e le rocce sembrano vibrare al suono del canto degli dei. È in questo scenario affascinante che si svolge la nuova edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, un evento di grande richiamo internazionale promosso dal Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa. Il festival trae ispirazione dal concetto ‘Respirare il Mito’, un percorso attraverso cultura, arte ed esistenzialità, che celebra il dialogo fra mito e storia, creando atmosfere incantevoli e melodie senza tempo. La manifestazione, itinerante e articolata in oltre quaranta tappe da luglio a settembre, attraversa alcuni dei luoghi più affascinanti dell’isola e del Mediterraneo, allestendo un ricco programma di spettacoli di altissimo livello.
Il grande protagonista di questa edizione sarà l’opera verdiana ‘Aida’, rappresentata in tre diverse località: il Teatro greco di Siracusa il 24 luglio, quello di Tindari il 26 luglio e il Teatro antico di Taormina il 29 luglio. La produzione promette di essere un evento con un cast di eccellenza internazionale, tra cui la soprano sudafricana Pumeza Matshizika e il tenore Walter Fraccaro, accompagnati dal Coro Lirico Siciliano e dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, sotto la direzione del maestro Filippo Arlia. La regia innovativa di Salvo Dolce trasformerà questa “Aida” in un’esperienza scenica e filologica di grande impatto.
Non mancheranno poi tributi musicali a grandi artisti come Ennio Morricone, in occasione del quinto anniversario della sua scomparsa, con concerti a Siracusa e Taormina che vedranno anche la partecipazione speciale di Lorenzo Licitra. Un tributo emozionante, arricchito da novità musicali ispirate al lato più pop del compositore. Tra le novità di quest’anno, si destaca la prima assoluta in Sicilia della “Carmina Burana” in versione scenica, con regia di Salvo Dolce e protagonisti il Coro Lirico Siciliano e l’ensemble orchestrale diretto da Giovanni Ferrauto. E ancora, un suggestivo abbinamento tra Ravel e Mascagni il 20 agosto a Taormina, con un omaggio a Maurice Ravel in occasione del 150esimo anniversario della nascita, e l’esibizione di “Cavalleria rusticana” con la regia di Marco Savatteri.
Il festival si distingue anche per il suo impegno sociale e culturale, continuando la collaborazione con l’Associazione ‘Sicilia, turismo per Tutti‘, che ha portato alla realizzazione della traduzione simultanea dell’opera in Lingua dei Segni, rendendo lo spettacolo accessibile a tutti. E non è tutto: tra le novità ci sarà anche un tributo a Lucio Dalla con la voce di Pierdavide Carone, un’opera sensoriale e sinestetica, e una suite ispirata al ‘Cantico delle creature’ di San Francesco, firmata da Corrado Neri, che celebrerà l’800esimo anniversario del testo.