Giovanni Soldini racconta il suo giro del mondo a vela in un docufilm esclusivo su Prime Video

Giovanni Soldini racconta il suo giro del mondo a vela in un docufilm esclusivo su Prime Video

La straordinaria impresa ecologica e sportiva del velista italiano

Dopo oltre 30.000 miglia percorse, 16 mesi di navigazione e 2 anni di lavorazione, approda su Prime Video il primo docufilm interamente dedicato alla più recente e ambiziosa impresa di Giovanni Soldini. Si intitola “Giovanni Soldini – Il mio giro del mondo” ed è un racconto visivo potente della circumnavigazione globale compiuta dal celebre velista italiano a bordo del trimarano full electric Maserati Multi70.

Il viaggio, partito da La Spezia nell’ottobre 2022 e concluso nel gennaio 2024, ha attraversato Mediterraneo, Oceano Atlantico, Caraibi, Pacifico, Mar Cinese Meridionale e Oceano Indiano, trasformandosi in una vera e propria missione scientifica, oltre che sportiva, sotto l’egida del Decennio ONU delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile 2021–2030, promosso dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (COI).

Un diario per immagini tra sport, scienza e paesaggi spettacolari

Prodotto da Groenlandia e QMI, in associazione con Medusa Film e realizzato in collaborazione con Prime Video, il documentario è stato girato in presa diretta via mare e via terra. Alla regia e alla scrittura del progetto hanno collaborato Tommaso Franchini, Emanuele Cava e Shadi Cioffi, mentre le musiche originali portano la firma dei Mokadelic.

Tra le immagini mozzafiato e i momenti di sfida pura, il film ripercorre anche la carriera di Giovanni Soldini, dagli esordi negli anni ’80 fino ai record mondiali e ai giri in solitaria che lo hanno consacrato come uno dei più grandi nomi della vela oceanica a livello internazionale.

Un trimarano autosufficiente al servizio della scienza

Il Maserati Multi70, trimarano elettrico e completamente autosufficiente, è stato attrezzato con strumenti per la raccolta di dati oceanografici. “Noi seguiamo rotte lontane da quelle commerciali,” spiega Soldini, “e questo permette alla comunità scientifica di accedere a dati preziosi sullo stato dei mari e sul funzionamento del sistema oceano”.

Nel corso della spedizione, Soldini ha anche preso parte a tre regate internazionali – tra cui la RORC Transatlantic Race, conclusa con un record mondiale – e ha documentato l’intero progetto anche attraverso la piattaforma aroundtheblue.org, dove ha incontrato esperti e attivisti per la tutela dell’ambiente marino.

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