Il caso Pifferi in linea di confine

Il caso Pifferi in linea di confine

La quindicesima puntata del programma di Antonino Monteleone, “Linea di confine”, andrà in onda mercoledì 4 giugno alle 23.35 su Rai 2, e si concentra sulla triste storia della piccola Diana, una bambina di un anno e mezzo abbandonata per sei giorni dalla madre Alessia Pifferi. Purtroppo, la piccola perde la vita a causa della sete e della fame nell’estate del 2022.
Quando il 20 luglio, dopo un lungo weekend con il suo compagno di allora, la donna torna a casa, si accorge che la bambina non è più in vita, e corre a cercare assistenza. Gli operatori del 118 comprendono immediatamente che Diana era già deceduta da diversi giorni.
Inizialmente, Alessia Pifferi sostiene di aver lasciato la piccola con una babysitter, ma si scopre che tale figura non esisteva. Diana era rimasta da sola con due biberon: uno di latte, uno di acqua e uno di tè. Inoltre, non era la prima volta che la bimba veniva lasciata sola a casa.
Il 13 maggio 2024, Alessia Pifferi viene dichiarata colpevole di omicidio volontario e condannata all’ergastolo.
I suoi avvocati hanno presentato ricorso in appello, che è stato accettato, ottenendo una nuova perizia psichiatrica per l’imputata.
L’8 maggio 2025, Alessia Pontenani, avvocato di Alessia Pifferi, insieme a due consulenti della difesa e due psicologhe del Carcere di San Vittore, vengono indagati per favoreggiamento, false dichiarazioni all’autorità giudiziaria, falsa testimonianza, e altri reati per aver tentato di aiutare la donna a sfuggire all’ergastolo.
Nella puntata di LINEA DI CONFINE verranno trasmessi per la prima volta audio inediti di Alessia Pifferi risalenti all’autunno del 2021, nei quali emerge la sua intenzione di pedinare il compagno di allora, con il quale Diana è nata a gennaio 2021 e con cui Alessia Pifferi trascorse quei terribili sei giorni di luglio 2022, durante i quali la bambina perse la vita.
In studio con Antonino Monteleone ci saranno l’avvocato Alessia Pontenani, la criminologa Flaminia Bolzan, e Barbara Rosina, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale degli Assistenti Sociali.

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