
Il sopravvissuto, tre testimoni diretti e il radiocronista. I loro ricordi si intrecciano con il prezioso materiale custodito negli archivi della Rai per narrare il dramma del 29 maggio 1985, quando a Bruxelles, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, 39 tifosi perderono la vita a causa della follia degli hooligans. Si intitola “Heysel – Finale maledetta” il podcast originale della Testata Giornalistica Regionale, scritto da Jacopo Ricca e Gabriele Russo, curato da Francesco Marino, con il supporto per la sonorizzazione e il montaggio di Alberto Nonis, disponibile da giovedì 29 maggio.
I primi segnali all’arrivo in Belgio, l’assalto degli ultras britannici al settore Z, occupato dai tifosi della Juventus, e l’invito all’Avvocato Agnelli a lasciare lo stadio. Poi le ambulanze, i cadaveri all’esterno dell’impianto, e la decisione dell’Uefa di proseguire comunque con la partita. Platini segna su rigore e la Juventus porta a casa la vittoria. I bianconeri festeggiano con un controverso giro di campo mentre a Torino scattano i caroselli. “Come si può festeggiare dopo aver visto tanti morti per una partita di calcio?”, si chiede in lacrime chi ha vissuto quel dramma. L’associazione dei familiari delle vittime ingaggia una lunga lotta, anche contro l’Uefa, per ottenere giustizia. Oggi portano avanti il messaggio di pace del suo fondatore, Otello Lorentini, che quel giorno ha perso il figlio: “Non si ripeta mai più un altro Heysel.”
Il podcast “Heysel – Finale maledetta“, realizzato dalla TGR Piemonte, sarà pubblicato sulla piattaforma RaiPlay Sound il 29 maggio 2025, esattamente 40 anni dopo la strage. Su RaiPlay è disponibile una versione documentario.