
Una programmazione straordinaria è stata concepita per sensibilizzare il pubblico riguardo le sfide e i pregiudizi che circondano il continente Africano, raccontando il delicato legame tra ambiente, animali e popolazioni. Questo è quanto pianificato da Warner Bros. Discovery e Amref Italia in occasione della Giornata Mondiale dell’Africa, che si celebra il 25 maggio. Domenica alle 9.30 andrà in onda il documentario “In Kenya con Giobbe Covatta“, disponibile anche in anteprima su discovery+ a partire da domenica 18 maggio.
“Ti auguro tanta libertà, mia cara mamma Africa,” annota Giobbe nel suo taccuino, prima di congedarsi dal continente Africano nel suo ultimo viaggio, narrato nel documentario. Oltre trent’anni di esplorazioni di missione in Africa per l’attore e scrittore, che è stato tra i pionieri del mondo dello spettacolo a sostenere le cause sociali nel panorama italiano, collaborando a fianco di Amref Italia sin dagli albori. Il filmato, realizzato da Amref Italia e prodotto da Jumpcutmedia per Warner Bros. Discovery, include la partecipazione amichevole del geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, che offre contributi interessanti sulla crisi climatica e i suoi risvolti.
Il documentario “In Kenya con Giobbe Covatta” rappresenta un ulteriore passo di una collaborazione tra Amref Italia e Warner Bros. Discovery, avviata due anni or sono, con lo scopo di promuovere una narrazione più autentica dell’Africa. In effetti, oltre al documentario con Giobbe Covatta, l’intero palinsesto mattutino è dedicato a Amref e all’Africa. Il documentario sarà inoltre accessibile in anteprima sulla piattaforma OTT discovery+ già da domenica 18 maggio.
Giobbe guida gli spettatori attraverso le sfide e le potenzialità dell’Africa, esplorando le periferie più difficili e le zone più isolate del Kenya, toccando temi come la salute, l’empowerment femminile e il cambiamento climatico. Sebbene l’Africa contribuisca per meno del 4% alle emissioni globali di gas serra, è il continente più vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico. Questa crisi, purtroppo, rappresenta una delle problematiche più gravi per le popolazioni africane: il tasso di malnutrizione è in crescita, la povertà aumenta e le condizioni delle fasce più fragili della popolazione, in particolare donne e bambini, si deteriorano. Quando è necessario procurarsi l’acqua per la propria famiglia, spesso è la donna, e talvolta una bambina, a compiere il lungo viaggio ogni mattina. Qualora la famiglia non riesca più a procurarsi cibo e risorse sufficienti, sono le bambine le prime a lasciare la scuola o, peggio ancora, a essere date in sposa in cambio della dote.
Tra cambiamento climatico e riscatto femminile, Cynthia Oningoi – operatrice di Amref Health Africa – dirige Giobbe lungo le rotte di una nuova speranza, made in Kenya, fra le comunità masai del Kajiado. Allo stesso modo, il suo collega Wesley Koskey accoglie Giobbe al suo arrivo nel più grande slum dell’Africa Orientale. Alla conclusione del viaggio, sarà Wesley a mostrargli un frammento del futuro dell’Africa.
“Ogni anno, il 25 maggio, il mondo celebra l’Africa Day; noi lo facciamo con i nostri Africa Days – un percorso che trasforma la Giornata Internazionale dell’Africa in un mese di storie, iniziative e opportunità che coinvolgono tutti – arricchito dalla generosità e dall’ironia di Giobbe,” afferma Paola Crestani, presidente di Amref Italia. “Il suo viaggio è un racconto visivo fatto di emozioni, risate e parole da conservare nella memoria collettiva quando parliamo di Africa. Una in particolare è ‘matumaini’, che significa speranza.”