Gene Hackman, rivelati i risultati dell’autopsia sulla sua morte

Gene Hackman, rivelati i risultati dell’autopsia sulla sua morte

Gene Hackman è deceduto a causa di un’insufficienza cardiaca. Questa è l’informazione emersa dai risultati finali dell’autopsia dell’attore Premio Oscar, rivelati dall’ufficio dell’investigatore medico del New Mexico.

Hackman, 95 anni, e sua moglie Betsy Arakawa, 65 anni, sono stati trovati parzialmente mummificati in stanze separate della loro abitazione a Santa Fe il 26 febbraio scorso. Anche Zinna, il loro cane, è stato scoperto morto accanto al corpo della donna. La dottoressa Heather Jarrell, medico legale che ha condotto le operazioni autoptiche, ha confermato le cause dei decessi. Arakawa è deceduta l’11 febbraio per sindrome polmonare da hantavirus, una malattia grave trasmessa dai roditori. Hackman è venuto a mancare una settimana dopo a causa di una “malattia cardiaca con avanzamento dell’Alzheimer come fattore significativo”.

L’autopsia ha svelato nuovi dettagli sullo stato di salute della celebre star de ‘Il braccio violento della legge’: i risultati indicano che il suo quadro clinico includeva una “storia di insufficienza cardiaca congestizia”, oltre a “gravi alterazioni ipertensive croniche, reni” e “caratteristiche neurodegenerative coerenti con il morbo di Alzheimer”. È possibile che Hackman non si fosse accorto della morte della moglie a causa delle sue difficoltà cognitive avanzate. “L’autopsia ha rivelato una malattia cardiovascolare aterosclerotica e ipertensiva grave, con inserimento di stent coronarici e un innesto di bypass, insieme a una precedente sostituzione della valvola aortica”, hanno spiegato i risultati ottenuti. “Sono stati riscontrati infarti miocardici remoti che coinvolgevano la parete libera del ventricolo sinistro e il setto, di notevole dimensione. L’analisi del cervello ha mostrato reperti microscopici di malattia di Alzheimer in fase avanzata”.

Secondo l’autopsia, Hackman era dotato di un “pacemaker bi-ventricolare” dall’aprile 2019. Era anche esente dall’hantavirus, responsabile della morte di Arakawa, mentre la loro casa era diventata un possibile “terreno di coltura” per la malattia trasmessa dai roditori. L’hantavirus si diffonde attraverso l’urina, le feci e la saliva degli animali infetti e, negli Stati Uniti, è portato soprattutto dal topo cervo. Questa malattia, grave e potenzialmente mortale, colpisce i polmoni e presenta sintomi simili all’influenza prima di progredire.

Una valutazione ambientale condotta dal Dipartimento di Sanità Pubblica del New Mexico ha rivelato la presenza di roditori in vari edifici della proprietà della coppia, secondo documenti riportati. Feci di roditori sono state individuate in tre garage, due case degli ospiti e tre capannoni. Due roditori (uno morto) e un nido sono stati rinvenuti nei garage. Anche due veicoli mostravano segni di infestazione, con nidi, escrementi e avvistamenti degli animali.

Secondo il rapporto, l’infestazione appariva attiva, poiché erano state installate trappole vive in alcuni annessi. Tuttavia, la residenza principale di Hackman è stata considerata a basso rischio, senza segni di attività dei roditori. L’inchiesta è stata condotta per valutare il rischio per i soccorritori e i familiari che hanno visitato la villa dopo i decessi. Inoltre, l’autopsia ha accertato che la saturazione di monossido di carbonio nel corpo dell’attore era al 5%, un livello ritenuto “nella norma”.

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