Non è passato inosservato l’entusiasmo di Shade sui social, accompagnato da insulti e sarcasmo, in merito al secondo posto della rappresentante israeliana all’Eurovision Song Contest 2025, raggiungendo rapidamente oltre 120.000 visualizzazioni.
Nel momento in cui è stato annunciato il punteggio al televoto ottenuto dall’Austria, e si è compreso che Israele (precedentemente al primo posto con la cantante Yuval Raphael) non avrebbe trionfato, il rapper torinese, il cui nome è Vito Ventura, ha twittato una frase che, pur non contenendo hashtag o riferimenti diretti all’Eurovision, non lasciava molto all’immaginazione: “Normalmente direi A CASA MER** ma voi una casa manco l’avete, state occupando un territorio non vostro”.
Sotto il post si è subito aperto un dibattito acceso tra coloro che sostenevano l’uscita del rapper e chi la stigmatizzava: “Ora ti daranno dell’antisemita e ti troveremo suicidato con 4 colpi di pistola alla nuca e le mani legate dietro la schiena”, ha commentato un utente con il nickname Skara. A cui Shade ha replicato: “Con addosso una maglia con scritto ‘traditore'”.
“Secondo questo ragionamento,” ha argomentato un altro utente, noto come Zimo, “nemmeno noi dovremmo stare in Italia e nessuno nel mondo dovrebbe trovarsi dove si trova. E con questa logica non aiuti nemmeno i palestinesi; basterebbe studiare la storia per evitare figuracce”.
Critico anche il commento di Stefano Passarelli, noto per un podcast sulla Formula 1: “Ciao Vito. Commento perché mi sembri una persona ragionevole. Rispetto ma non condivido il tuo pensiero. Ma cosa c’entra la musica che dovrebbe unire con il conflitto? Non era questa l’occasione per restare uniti vista la storia di una ragazza vittima dei fatti del 7 ottobre 2023?”, ha scritto Passarelli, riferendosi al fatto che la concorrente israeliana all’Eurovision, Yuval Raphael, è sopravvissuta miracolosamente all’attacco di Hamas del 7 ottobre, fingendosi morta tra i cadaveri di altre vittime.
A chi lo ha accusato di cercare visibilità, il rapper ha risposto: “Sì, per un attimo ho avuto paura che vincesse un paese che non esiste; a questo punto, al prossimo Eurovision facciamo partecipare anche l’isola di Lost, la contea degli Hobbit, il regno di Asgard e Grande Inverno del Trono di Spade. La fetta di pubblico non mi serve, sto bene così”.