Cantiamo l’importanza del lavoro di squadra

Cantiamo l’importanza del lavoro di squadra

“Non volevamo realizzare un album tra amiche. Volevamo semplicemente creare un disco. Con grande desiderio di essere insieme e di fare musica”. Vale Lp e Lil Jolie raccontano la loro essenza in ‘Le Ragazze della Valle’, il loro primo album collaborativo in uscita il 23 maggio. Un progetto che nasce da un’amicizia formata durante gli anni del liceo, e che si materializza oggi in sette tracce, mescolando elettro-rock e post-punk, sotto la direzione artistica di Stabber. Un manifesto di emozioni e identità che riflette sull’educazione ai sentimenti, i rapporti interpersonali, la crescita personale e la consapevolezza sociale. Non sorprende che le due artiste considerino l’album come ‘quasi un concept album’, una narrazione che scaturisce non da una strategia prestabilita, ma da un’urgenza emotiva. “Non c’era un’idea predefinita all’inizio – raccontano Vale Lp e Lil Jolie -. Era nato veramente come un gioco, un momento ludico distaccato da un piano progettuale. Le canzoni si sono imposte da sole, e ci siamo rese conto rapidamente che questi brani potevano raccontare molto di più”.

Essendo entrambe originarie della Campania, Vale Lp e Lil Jolie hanno immediatamente sviluppato un forte legame e sperimentato insieme nella musica. La loro amicizia è sbocciata otto anni fa nelle loro camerette da adolescenti. Da questa spontaneità è emersa una collaborazione caratterizzata da una narrazione potente e coerente, che ha trovato spazio anche in un palco prestigioso come quello di Sanremo Giovani, e successivamente nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025 con il brano ‘Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore’. “Abbiamo iniziato a pianificare tutto, costruendo una narrazione che oggi è il nostro disco, del quale ci sentiamo fiere”. Ciò che appare come un album d’amore cela, in realtà, un significato diverso. “È focalizzato sull’amore per sé stesse e per la propria comunità – sottolineano -. I temi affrontati riguardano qualsiasi tipo di relazione. Essendo noi una coppia, abbiamo discusso di un ‘noi’, di collettività, di un sentimento condiviso”. Affettività, identità, legittimazione: concetti profondi tradotti in canzoni dirette e appassionate. Come ‘Le Ragazze della Valle’, il brano principale che omaggia il senso di appartenenza, la valle intesa non solo come territorio, ma anche come spazio mentale. Lontano dal cliché del provincialismo soffocante, è un luogo che le due artiste rivendicano con orgoglio. “Abbiamo parlato di educazione affettiva, del giusto modo di accettare l’altro, e di comprendere l’altro per accettare noi stesse, concedendoci la possibilità di lasciarci andare”. Nel disco si canta anche di unione, di supporto reciproco e della volontà di abbattere l’ego in un settore musicale ancora troppo competitivo. “Credo che senza Vale non avrei mai superato molte sfide – confida Lil Jolie -. La collaborazione è ciò che evochiamo nelle canzoni. L’ego è il tumore di questa società, e anche nel nostro album abbiamo cercato di demolire ogni schema mentale”.

Sanremo, con la sua intensità, ha rappresentato una tappa cruciale. “È stata un’esperienza profonda in ogni aspetto – rileva Vale Lp -. Se l’avessi affrontata da sola, non ce l’avrei mai fatta, ne sono convinta. Anche con la mia migliore amica al mio fianco, ho affrontato momenti di difficoltà”. E anche quando ci sono stati contrasti, la forza risiede nel dialogo: “Siamo spesso in disaccordo, tranne che per ciò che riguarda la creatività – ammette Lil Jolie -. Nella vita quotidiana può capitare, ma poi penso: forse ha ragione Vale. Dovrebbe sempre essere così, in fondo”. Il percorso di ‘Le Ragazze della Valle’ continuerà anche dal vivo. Dopo una prima serie di concerti, tra cui il Mi Ami Festival a Milano (25 maggio), il Sonora Live Fest a Bagnacavallo (31 maggio), il Liguria Pride a Genova (13 giugno) e lo Sherocco Festival a Ostuni (27 giugno), le due artiste porteranno il loro spettacolo nei club: il 4 ottobre a Napoli (La Santissima) e il 9 ottobre a Roma (Largo Venue). “Come l’album, anche il concerto sarà un’esperienza autentica, di condivisione e di comunità – affermano le due -. Stiamo lavorando duramente per offrire un’esperienza unica. Le persone pagano un biglietto per assistere a uno show, ed è nostro compito dare il massimo”. Riguardo al futuro, è il flusso della vita a decidere. “Per ora ci concentriamo sul presente. Ma siamo consapevoli di aver aperto una porta che potrebbe riaprirsi. Magari non ci sentiremo più, oppure – dicono ridendo – ci ritroveremo tra 25 anni per festeggiare le nozze d’argento”. E se c’è un brano che potrebbe davvero rappresentare la loro amicizia, è proprio uno in particolare. “Forse ‘Le Ragazze della Valle’ ci rappresenta perfettamente: energia, gioia, complicità. Questa è la nostra forza, come amiche, come progetto e come artiste”.

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