Cannes 2023: il trionfo di Jafar Panahi e i premi a Wagner Moura e Nadia Melliti

Cannes 2023: il trionfo di Jafar Panahi e i premi a Wagner Moura e Nadia Melliti

Ai fratelli Dardenne è stata assegnata la Migliore Sceneggiatura.

È iniziata senza problemi al Grand Theatre Lumiere, dopo il lungo blackout che ha colpito la Costa Azzurra, la cerimonia di chiusura del Festival di Cannes. La Palma d’Oro è stata consegnata al regista iraniano Jafar Panahi per il suo film “Un semplice incidente”. Sul palco, come riportato, la premiazione ha rappresentato un’occasione per lanciare un appello: “Credo sia giunto il momento di chiedere a tutti gli iraniani nel mondo: abbandoniamo i problemi e le differenze, la cosa più importante è la libertà del nostro Paese”. Le opere di Panahi sono state frequentemente vietate in Iran, e il regista è diventato un simbolo del dissenso per le problematiche sociali affrontate nei suoi film. L’11 luglio 2022 è stato perfino arrestato e condannato a 6 anni di reclusione, ma è stato liberato nel febbraio 2023.

Il film

“Un semplice incidente” narra la vicenda di una famiglia composta da padre, madre incinta e una bambina, in viaggio verso casa. Tutto ha inizio con un sinistro notturno che inizialmente sembra insignificante. L’auto colpisce un cane e poco dopo si guasta. In un’officina, il padre crede di riconoscere nel meccanico l’uomo che lo torturò anni fa in carcere. Incerto sulla sua identità, coinvolge altri ex detenuti nella ricerca della verità e della vendetta. A bordo del furgone utilizzato per la missione salgono un libraio, una fotografa, una sposa, il suo promesso e un operaio: tutti convinti di poter identificare il torturatore. Il deserto diventa palcoscenico di una resa dei conti, ma anche di numerosi dubbi in un racconto dove i confini tra giustizia e vendetta si assottigliano.

Gli altri premi

La serata ha riconosciuto a Wagner Moura la Miglior Interpretazione Maschile per il film “L’agente segreto”, del regista brasiliano Kleber Mendonça Filho. A quest’ultimo è andato anche il premio per la Miglior Regia. A Nadia Melliti, protagonista di “La petite dernière” di Hafsia Herzi, è stato conferito il premio per la Miglior Interpretazione Femminile. La Miglior Sceneggiatura, invece, è stata attribuita a “La maison maternelle” dei fratelli Dardenne.

La Palma d’oro per il Miglior Cortometraggio è stata assegnata a “I’m Glad You’re Dead Now” di Tawfiq Barhum. Il Premio della Giuria è stato attribuito ex aequo a “Sirat” di Oliver Laxe e “Sound of Falling” di Mascha Schilinski. Il Grand Prix è andato a “Sentimental Value” di Joachim Trier, che ha ricevuto 19 minuti di applausi. Nessun premio per “Fuori” di Mario Martone.

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