Addio a Gianfranco Butinar, il comico che ha fatto ridere generazioni

Addio a Gianfranco Butinar, il comico che ha fatto ridere generazioni

Il mondo dello spettacolo è in lutto per la perdita di Gianfranco Butinar, imitatore, attore e comico romano, scomparso improvvisamente durante la notte tra il 5 e il 6 giugno all’età di 51 anni, probabilmente a causa di un infarto. I funerali si svolgeranno domani, sabato 7 giugno, alle ore 15, presso la chiesa di Regina Pacis a Ostia Lido.

Nato a Roma il 13 novembre 1973, Gianfranco Butinar si era affermato nel panorama dell’intrattenimento grazie alla sua straordinaria abilità nel campo dell’imitazione, in particolare di personaggi legati al mondo dello sport e dello spettacolo. Le sue celebri interpretazioni di Fabio Capello, Francesco Totti, Luciano Spalletti, Franco Califano e Maurizio Costanzo sono rimaste impresse nella memoria collettiva. Butinar aveva un legame profondo con la capitale e con la squadra giallorossa, spesso protagonista delle sue performance ironiche e affettuose. Tuttavia, il suo talento era stato apprezzato anche al di fuori di Roma.

La sua carriera era iniziata in radio alla fine degli anni ’90, diventando rapidamente uno dei volti (e soprattutto delle voci) più riconosciuti dell’etere romano. Dal 1998 al 2003, aveva collaborato con Radio Radio, venendo insignito del titolo di personaggio radiofonico romano dell’anno nel 2000/2001. Indimenticabili sono state le sue presenze nei programmi della Gialappa’s Band, da Rai Dire Gol (durante i Mondiali del 2002 e gli Europei del 2008) a Rai Dire Sanremo (2003), passando per Mai Deejay Gol su Radio Deejay e Noi Dire Gol su Rtl 102.5. Nel corso degli anni, ha rappresentato una presenza costante anche su Rai Radio 2, m2o e Sky Sport, riuscendo a coniugare sport, satira e spettacolo con uno stile unico. Dal 2018, presentava su Rmc Sport Network il programma Teste di Calcio, insieme a Marco Baldini e il Trio d’Italia. Dal 2020 era spesso ospite di Tiki Taka – La repubblica del pallone, il talk sportivo di Piero Chiambretti.

Anche il cinema lo aveva accolto, in particolare nel 2014, quando era protagonista del film Non escludo il ritorno, diretto da Stefano Calvagna, in cui interpretava proprio Franco Califano, uno dei suoi più grandi modelli e amici. A teatro, era noto per la sua vivacità e presenza scenica: tra gli spettacoli più ricordati, si distingue Tutti i calci minuto per minuto, scritto e interpretato nel 2008 con Gianni Ippoliti.

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