
L’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco ritorna a occupare le pagine dei quotidiani dopo ben 18 anni: una matassa intricata che sarà ardua da sbrogliare per giungere alla verità. Tv7, il settimanale di Tg1, in onda venerdì 30 maggio intorno a mezzanotte su Rai 1, riprende il caso per esplorare le tecniche d’indagine che nel corso degli anni hanno subito significativi sviluppi e che oggi potrebbero mettere in discussione la condanna definitiva di Alberto Stasi. Il programma ha intervistato due esperti di genetica: Marzio Capra, consulente della famiglia Poggi, e Marina Baldi, che conosce a menadito tutti i documenti relativi all’omicidio di Chiara ed è convinta che la Procura possieda una prova tenuta nascosta.
Successivamente, un reportage da Gaza, dove la situazione umanitaria è sempre più drammatica: dopo tre mesi di blocco, giungono i primi aiuti, ma le Nazioni Unite lanciando un nuovo allerta avvertono che nonostante i 60 mila decessi, si continua a morire anche di fame. Per Tv7 da Gaza, le testimonianze di Sami Abu Omar, un collaboratore di una ONG italiana, e di Tiziana Riggio, chirurga italiana, rivelano le enormi difficoltà che affrontano in un ospedale a Khan Younis. Paolo Magri, Presidente del Comitato Scientifico ISPI, dichiara: “Chi utilizza la carestia come arma di guerra compie un orrore su un orrore”.
L’inviata di Tv7, Maria Grazia Mazzola, ha seguito con due C-130 dell’Aeronautica Militare Italiana la missione umanitaria della Protezione Civile italiana ed europea, dedicata al soccorso dei bambini di Gaza, malati di tumore e gravemente feriti a causa dei bombardamenti aerei dell’IDF. Dall’aeroporto israeliano di Eilat Ramon, a due ore da Gaza, 500 palestinesi, tra cui bambini in barella con i loro genitori, sono stati accolti a bordo di aerei provenienti da diversi Paesi (Kuwait, Italia, Romania e Indonesia) per ricevere cure che sulla Striscia risultano impossibili.
Un altro inviato di Tv7, Andrea Luchetta, si è recato in Ucraina al confine con Bielorussia, dove le autorità hanno annunciato lo scambio di mille prigionieri per parte, concordato a Istanbul. Nella regione di Chernihiv, si accendono le speranze: centinaia di persone sono giunte qui da tutta l’Ucraina, ignare se i loro cari si trovino tra i salvati.
Dopo Londra e Parigi, è Milano la città europea con oltre centomila milionari, undicesima nel mondo. Tv7 narra le due facce di una medaglia: quella di una metropoli all’avanguardia che ostenta il lusso nelle medesime strade dove vivono i senza fissa dimora.
È la mania dei Pokémon: un tempo semplice gioco per bambini, oggi, grazie ai social, le carte dei Pokémon sono veri e propri oggetti da collezione che possono valere centinaia, se non migliaia, di euro. Dai bambini ai quarantenni, tutti pazzi per questi animali immaginari, che hanno come guru un milionario dei social, Federico Profaizer, il quale a Tv7 racconta il fenomeno globale, tra pezzi rari e spesso unici per cui gli estimatori sono disposti a spendere somme stellari.
Si passa alla cultura, con un libro di poesie inedite scritto da Joan Baez sulla sua vita: dalle proteste degli anni ’60 alla relazione con Bob Dylan, il presente e il futuro visti attraverso gli occhi della nipote ventunenne a cui l’artista dedica il libro.
Infine, per la rubrica “Come eravamo”, viene presentato da Tv7 nel 1967 “Folk Singer contro la guerra”, con l’intervista a una giovanissima ma già affermata Joan Baez, icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, che con le sue canzoni esprime in modo esplicito la sua contrarietà alla guerra in Vietnam e a tutti i conflitti bellici.