Santoro, Servizio Pubblico non è la fine

santoro-micheleLettera invito per ultima puntata in diretta da Firenze il 18/6
(ANSA) “Cari amici, troche giovedì 18 giugno a Firenze porterò in piazza una rosa rossa e un impegno: Servizio Pubblico non finisce qui. La nostra è una grande storia d’amore e la rosa sarà per voi, purchase per il pubblico”. Comincia così la lettera, appena pubblicata sul sito e sui profili social di Servizio Pubblico, scritta da Michele Santoro ai suoi telespettatori per invitarli a Rosso di sera, l’ultima puntata di Servizio Pubblico che andrà in onda il 18 giugno alle 21 in diretta da largo Annigoni a Firenze.
“Ci avete seguito – spiega ancora Santoro – attraverso tante avventure e tante battaglie contro la mafia e contro la corruzione; avete creduto come noi nella necessità di dare finalmente al nostro Paese la classe dirigente che merita; ci avete difeso e protetto da qualsiasi attacco. Si deve a voi il miracolo di un programma che sopravvive senza avere editori alle spalle. Ma vedo crescere il cinismo, la rassegnazione, il conformismo e, senza che si avverta la necessità di adeguate reazioni, l’intolleranza, il razzismo e la violenza contro chiunque appaia diverso”.
“Per tanti anni – continua la lettera – ho sognato che i sentimenti di solidarietà e giustizia sociale diventassero maggioritari. Oggi penso che per scuotere le intelligenze e ritrovare l’attenzione degli spettatori distratti occorrano parole e immagini più forti, più sorprendenti, meno imitabili”.
“So – conclude – che, ciò nonostante, per molti di voi non sarà facile fare a meno del vostro appuntamento settimanale del giovedì con Servizio Pubblico; ma io mi sentirei di tradirvi se mi limitassi a ripetere all’infinito le stesse formule. Grazie di tutto e vi aspetto giovedì in piazza per un nuovo inizio”.

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