C’è voluta la quarantena affinché Fedez liberasse di nuovo il suo estro creativo musicale. Da qualche giorno, il marito di Chiara Ferragni ha allestito un piccolo studio di registrazione nella sua cabina armadio e ha documentato tutto sui social. Un microfono, un computer e poche altre apparecchiature gli hanno permesso di tornare a lavoro, di riprendere in mano quello che l’ha reso famoso e noto a tutti ma, soprattutto, ciò che lo ha fatto amare da una generazione di italiani.
Fedez ha iniziato a fare musica nella sua cameretta e a condividere i suoi brani su YouTube, poi si è autoprodotto il primo disco e grazie alla spinta dei social è riuscito a conquistare quello che ha oggi. Non deve dire grazie a nessuno se non a se stesso e forse anche per questo non ha cambiato il suo modo di essere e di pensare.
Fedez è solo cresciuto, è maturato. Oggi è padre e marito e probabilmente l’evoluzione della sua vita sarà riflessa nella sua nuova produzione discografica, che il cantante ha voluto annunciare in modo particolare attraverso alcune storie pubblicate su Instagram ma, soprattutto, attraverso un video emozionale che ha ricevuto migliaia di like, con il quale ha lanciato la nuova canzone, on air dalla mezzanotte di domani. “Questo momento per me è come se non avessi fatto la cacca per un anno e mezzo. Non è un’immagine romantica ma rende bene l’idea, ed è come se fossi riuscito a farla. Per me è una liberazione che non avete idea”, ha detto Fedez prima di pubblicare il video con il quale annuncia il nuovo lavoro. Nella clip, Fedez ripercorre il suo ultimo anno e mezzo, quando ha deciso di dire basta con la musica per qualche tempo in modo tale da avere tempo a disposizione per se stesso ma, soprattutto, per la sua famiglia. Voleva il tempo da dedicare a suo figlio e a sua moglie. Così ha fatto ma, in silenzio, qualche mese fa ha ripreso in mano anche il suo lavoro e la sua più grande passione.
“Mi ero stupidamente convinto che il valore della musica potesse essere proporzionale al lusso dello studio nella quale veniva registrata. Ma avete notato come sono essenziali gli interni di una navicella che viaggia verso lo spazio? Così sono andato a lavorare in un piccolo studio casalingo alla periferia di Crema e in questi mesi sono tornato a fare musica come quando avevo 18 anni, senza pensare troppo alle conseguenze strategiche”, dice Fedez nello speakeraggio del video che raccoglie momenti del suo lavoro di questi mesi. In quel piccolo studio di Crema ha incontrato Cara, un’artista emergente, alla quale ha provato a scrivere una strofa. Ora, in quarantena, ha ritrovato quella bozza e ci ha lavorato e ha ritrovto l’essenza di quello che per lui significa fare musica: “Rompere le catene con un taglia unghie.” Le feste di Pablo sarà fuori a mezzanotte e nel web già cresce l’attesa.
Francesca Galici, ilgiornale.it