PER MANGIA CHE TI PASSA CI VUOLE EMILIO FEDE

emilio fede(Tiziano Rapanà) L’approfondimento culinario salutista post TG4, delle 19, è brutto. E’ inutile girarci intorno, tentando di abbellire il crudele e sommario giudizio con parole atte a mediare la spietatezza dell’asserzione. Purtroppo questo Mangia che ti passa condotto da Giuseppe Brindisi è inguardabile, per tre semplici motivi: ha un ritmo lento e sonnolento, propone ovvietà viste e straviste in svariate trasmissioni ed approfondimenti internettiani, ed infine si circonda di presenze vip che ledono l’autorevolezza del complesso. Tra l’altro il tutto è aggravato dalla presenza inidonea di Brindisi, che fa rimpiangere amaramente Emilio Fede. Ora con questo non voglio risvegliare assurde malinconie, ma… questo spazio è adatto all’ex direttore, che è un portatore sano di svagante simpatia. Indubbiamente egli è l’unico giornalista intrattenitore capace di muoversi in approfondimenti di natura popolaresca. E quindi l’unico adatto a condurre e aggiustare il malfatto Mangia che ti passa.

P.S. Per contatti e quant’altro, tizianodecoder@gmail.com

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