“LAURA E PAOLA”, STRANA COPPIA E GRAN VARIETÀ: LA TELEVISIONE È ROBA DA DONNE

L’1 aprile la prima delle tre serate di RaiUno con Pausini e Cortellesi. Uno show fatto di storie di vita personale, performance musicali, monologhi e sketch. E grandi ospiti

«In questo momento la cosa più nuova è forse tornare a fare qualcosa di ipertradizionale, un varietà classico, come quelli che solo l’Italia ha saputo realizzare. Se ci riuscissimo avremmo raggiunto il nostro obiettivo» dicono le protagoniste del two women show. Due star proprio come Raffaella Carrà e Mina a Milleluci? «Non possiamo rifare Milleluci – spiega sorridente Pausini – io non sono Mina e Paola non sa fare la spaccata come la Carrà». «Quella era un’altra tv, ma è il tipo di varietà che ci piace tanto» ribatte Cortellesi. «Ci pesa un po’ questo paragone perché quelle due grandissime star sono ineguagliabili come lo erano i loro ospiti nel periodo d’oro della Rai». Debutto benedetto dal direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto: «Questo show è un bell’esempio di ciò che la Rai deve fare», certo, meglio non citare quelli brutti di esempi, Laura & Paola debutta preceduta da una serie di spot esilaranti (di cui è anche autrice Cortellesi) in cui criticano la formula dei programmi di successo, dalla cucina alle imitazioni, e tutti i volti degli show più popolari della Rai le criticano e le sconsigliano: «Non ce la faranno mai».
Invece eccole qua, pronte a mettersi in gioco, in diretta, con un progetto nato durante la direzione di Giancarlo Leone, realizzato con la direzione artistica di Giampiero Solari. Ospiti della prima puntata saranno Andrea Bocelli, Marco Mengoni, Noemi, Fabio De Luigi e Fiorello, che non poteva mancare per un saluto a due amiche. «Gli ospiti si metteranno in gioco con noi» dice Pausini «come negli show che vedevo quando ero piccola. Quello è il varietà che ci piace e lo faremo con ospiti importanti che, prima di tutto, sono nostri amici perché è uno show improntato sull’amicizia».
Solari sottolinea che tutte e due cantano, recitano e ballano. «Anzi no, ballano un po’ meno, ma cantano e recitano benissimo». E dire che, fino a qualche tempo fa, le due non si conoscevano: «E’ stata una conoscenza avvenuta casualmente grazie alle loro figlie che si chiamano Paola e Laura – racconta – Cortellesi era stata ospite allo show di Laura da Taormina. Insieme formano una scintilla, un mix strano, una combinazione di tanti elementi». «Sono lusingata che RaiUno mi abbia chiamato», dice la cantante «ma il momento di fare questo varietà è arrivato solo perché c’è Paola». «Uno show in diretta è duro da affrontare» replica l’attrice. «Non me la sarei sentita di farlo da sola. L’unico motivo è Laura. Noi siamo due turiste nella Rai, ce la stiamo mettendo tutta».
Non vi piacerebbe fare un Festival di Sanremo in coppia? «Lo condurremo sicuramente – scherza Laura Pausini – l’importante è che Carlo Conti non lo sappia visto che l’anno prossimo lo farà lui». «L’unico Sanremo che ho fatto» racconta Cortellesi «è quello con Simona Ventura del 2004, nel quale la conduzione era stata decisa all’ultimo, eravamo molto libere. Io però lì facevo il pagliaccio, la cosa che mi riesce meglio. La conduttrice vera e propria non l’ho mai fatta. Anche con Bisio a Zelig avevo comunque un ruolo in commedia. E’ quello che so fare, condurre è un altro mestiere». «Sono nata a Sanremo e tornarci mi mette sempre una paura terribile, come è successo anche quest’anno» riprende Pausini «E’ complicato rispondere a questa domanda. Da un certo punto di vista mi piacerebbe, ma penso che sia molto impegnativo per le critiche che si ricevono. Non reggo molto quelle assurde o inventate… Poi vado sui social e rispondo». «Per questo – sospira Cortellesi – io non ho i social».

Silvia Fumarola, La Repubblica

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