Pierluigi Diaco umilia in diretta una signora del pubblico, scoppia la polemica

Pierluigi Diaco torna al centro dei riflettori: scoppia il caso. Il giornalista e autore 45enne nel suo programma, Bella Ma’, rimprovera duramente una signora del pubblico, ospite fissa della trasmissione. Raffaella, questo il nome della donna, si lascia scappare una parolaccia in diretta tv. Un’espressione colorita neanche così scurrile, in risposta ad alcuni altri ospiti sempre tra il pubblico che la stavano punzecchiando. “Che palle che siete!”. Diaco non lascia correre e la ‘punisce’. In rete il popolo del web insorge e attacca il presentatore: “L’ha umiliata in diretta, vergogna!”.

Diaco si rivolge alla signora con fare accusatorio, le punta il dito contro, come il più integerrimo dei professori, quasi lei fosse una sua alunna. La obbliga più volte a chiedere scusa: “Oh, oh, oh! Raffaella non si possono dire assolutamente le parolacce. Te lo vieto e io mi scuso con il pubblico. Ora chiedi scusa al pubblico. Le parolacce non si dicono, e soprattutto non si dicono qui da noi a Bella Ma’. Quindi da domani sei in punizione per una settimana!”.

“Pubblico scusatemi, non lo faccio più, le parolacce non si dicono e comunque non si dicono a Bella Ma’ – tenta di giustificarsi Raffaella, visibilmente imbarazzata – Ma non era così grave, però mi è uscita, ma non mi uscirà più, mi è scappato perché mi prendevano in giro”. 

Diaco non è ancora soddisfatto: “Raffaella non si possono dire parolacce in televisione, questo non si può fare. Io veramente te lo dico, e lo dico anche a tutti. Questo è molto sgradevole non si usano certe parole. Ti è uscita ma non si può. Le reazioni istintive in televisione si controllano. Noi siamo il servizio pubblico e non si può sentire quello che hai detto. Puoi chiedere ancora scusa”.

Sui social gli utenti sono esterrefatti dal comportamento del conduttore. “Bigotto, bacchettone!”, scrivono. Anche Selvaggia Lucarelli dice la sua, paragonando la reazione di Diaco con Raffaella a quella avuta qualche giorno fa, sempre da lui, con Iva Zanicchi, che a Bella Ma’ ha raccontato una delle sue barzellette con doppi sensi ‘evidenti’. “Umiliare una signora perché ha detto che palle e ovviamente ridere della barzelletta sulla moglie un po’ putta*a, detta però da una che conta qualcosa. La doppia morale di Diaco che ha chiamato il programma Bella ma’ per fare il giovane e poi fa le ramanzine da nonno ammuffito a una poveretta in diretta tv”, tuona.

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