Non siamo più vivi, trama della serie TV: nuovo Squid Game?

Ha debuttato su Netflix lo scorso venerdì 28 gennaio, classificandosi subito tra i prodotti più seguiti dell’ultimo weekend. “Non siamo più vivi” è il nuovo dramma sudcoreano che sogna di replicare il successo di “Squid Game” ambientando le sue scene da fiato sospeso in una scuola

In meno di tre giorni dal suo arrivo sulla piattaforma di streaming Netflix, lo scorso venerdì 28 gennaio, “Non siamo più vivi” (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), si aggiudica la prima posizione tra i prodotti più visualizzati dell’appena concluso weekend.

All of Us Are Dead, il trailer della serie horror

Nuovo show asiatico, di stampo prettamente horror, che ha (forse) l’obiettivo di replicare il grande successo di “Squid Game”, riuscendo sicuramente nell’intento di far rimanere i telespettatori con il fiato sospeso per ben dodici episodi. Un’attenzione sempre più frequente del pubblico verso i prodotti che arrivano da Oriente, inaugurata sicuramente dopo la vincita nel 2020, di numerosi Premi Oscar da parte di “Parasite” del regista sudcoreano Bong Joon-ho.

La nuova serie televisiva sud-coreana “Non siamo più vivi”, ha debuttato su Netflix lo scorso venerdì 28 gennaio, conosciuta in tutto il mondo come “All of us are Dead”. Scritta da Chung Sung-il e diretta dai colleghi Lee Jae Gyu e Kim Nam-su, si pone l’obiettivo di raggiungere e magari oltrepassare i grandi numeri ottenuti solo alcuni mesi fa dalla collega “Squid Game”, dando però un già chiaro segnale in questo weekend con i milioni di telespettatori nel mondo che l’hanno vista e apprezzata, facendola subito balzare in cima al rank dei prodotti streaming più visionati e commentati degli ultimi tre giorni.

Questa la sinossi della serie che è basata sul celebre manga webtoon “Now at Our School”. Titolo esplicativo, che fa riferimento a una scuola, perché è proprio lì che si concentrano la maggior parte delle vicende narrate durante gli episodi. “Non siamo più vivi” si svolge in un istituto superiore di una piccola cittadina sudcoreana, all’interno del quale viene scoperto uno studente con degli strani sintomi, probabilmente colpito da un virus. Malattia che inconsapevolmente si diffonde in maniera piuttosto rapida, colpendo in pochissimo tempo anche molti altri compagni di scuola, professori e staff con una soglia di contagio che, impossibile da contenere, raggiunge ben presto tutta la cittadina. Con le autorità che invitano la popolazione alla quarantena, il tutto si trasforma però in una vera Apocalisse, visto che il virus trasforma gli infetti in autentici zombie mangia-uomini. Molti, a scuola e non, si ritroveranno così costretti a combattere con tutte le proprie forze per avere salva la vita. Chi ce la farà resta tutto da scoprire.

Visto il suo svolgersi tra le mura di un istituto scolastico, il cast di “Non siamo più vivi”, annovera dentro di sé tanti nomi di ottimi attori sudcoreani al loro debutto. Da Park Ji-hu che è On-jo, a Yoon Chan-young che veste i panni di Cheong-san. Park Solomon è invece Lee Soo-hyuk, mentre Cho Yi-hyun è Nam-ra. Si aggiungono Lomon che è Su-hyeok e Yoo In-soo che è Gwi-nam, mentre Lee Yoo-mi è Lee Na-yeon, Kim Byung-chul è Lee Byeong-chan, Lee Kyu-hyung è Song Jae-il e Jeon Bae-soo che interpreta Nam So-ju. Sono diverse inoltre le indiscrezioni che vorrebbero la serie televisiva sudcoreana già rinnovata per una seconda stagione, dopo l’incredibile successo mondiale registrato dai suoi primi dodici episodi. Tutto lascia quindi presagire che tra meno di un mese si possa ottenere la conferma definitiva per un rinnovo di “Non siamo più vivi”, come accaduto per “Squid Game”.

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