Streaming, Comcast vuole Xumo

Comcast tratta in esclusiva per acquisire la società di video streaming Xumo e si prepara così a rafforzare la sua offerta on demand Peacock, attesa a partire da aprile. Dopo il debutto di Disney+ e Apple, infatti, non sono state schierate ancora tutte le truppe per la battaglia del video streaming on demand. All’appello manca il primo operatore della tv via cavo americana, guidato dal presidente e a.d. Brian Roberts, che però ha deciso di percorrere una terza via rispetto a quella pay di Netflix o a quella gratuita (ma con pubblicità) di alcune emittenti con un servizio tv a pagamento già all’attivo. Inizialmente Comcast voleva proporre gratuitamente il nuovo servizio a tutti i suoi abbonati. Per chi invece non è telespettatore del gruppo, il servizio avrebbe dovuto essere a pagamento. Nulla, però, è stato deciso: Roberts ha dichiarato che allo studio c’è l’ipotesi di un servizio gratuito per tutti.

Come mai? «Lavoriamo per armonizzare Peacock con il nostro attuale sistema tv», ha dichiarato Steve Burke, a.d. di NbcUniversal, divisione cui farà capo Peacock. «Un sistema già ricco di inserzioni» che, nelle intenzioni del network Usa, crescerà ulteriormente con la nuova offerta. Perciò l’acquisizione di Xumo è strategica per rafforzare l’appeal di Peacock agli occhi dei telespettatori. Dalla sua Xumo comprende 90 canali circa, che spaziano dai film allo sport, dalla musica alle news. Nata nel 2011, è una joint venture tra Panasonic e il gruppo Meredith, editore di periodici, tv e radio, tra gli altri, nonché ancora azionista di Xumo.

Marco A. Capisani, ItaliaOggi

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