Domani e lunedì, su NOVE, andrà in onda il reportage “Casamonica-Le mani su Roma”

“C’è un clan che ha puntato tutto sulla violenza e ha costruito un impero con l’usura e il traffico di droga. Un clan che sguazza nell’oro, che parla una lingua in codice difficile da capire, che si regge sui vincoli familiari. Sono i Casamonica”. Il giornalista Nello Trocchia introduce così “Casamonica – Le mani su Roma”, reportage in due parti in prima tv assoluta domani, giovedì 31 ottobre, e lunedì 4 novembre alle 21:25 in esclusiva sul NOVE per raccontare un clan che condiziona da anni la vita della Capitale, che in alcune occasioni di confronto televisivo ha colpito per l’estetica e la dialettica greve ma è in realtà un’organizzazione dall’identità profonda. Nello Trocchia, giornalista e autore del libro ‘Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma’ che ha ottenuto importanti riconoscimenti, finalista al premio Piersanti Mattarella, e Premio Giancarlo Siani 2019, ha realizzato in questi anni inchieste e reportage sulle mafie collaborando con le principali testate giornalistiche nazionali (L’Espresso, Il Fatto Quotidiano; in tv, prima a Nemo, Rai2, ora a Piazzapulita). Per il NOVE Trocchia compie un nuovo viaggio nel crimine romano incontrando le vittime, i complici e i capi dei Casamonica ancora in libertà. Scritto insieme alla giornalista Carmen Vogani, il documentario ha anche un capitolo inedito sulle entrature dei Casamonica nel mondo dei colletti bianchi (alcuni, come un medico, davvero insospettabili) e un racconto esclusivo sulla violenza e il potere che esercitano perfino dentro il carcere.  Nelle prime immagini del documentario, prodotto da Videa per Discovery Italia, si vede l’incontro ravvicinato di Trocchia con uno dei principali esponenti della famiglia, Guerino Casamonica detto Pelè, che vive in uno dei fortini del clan, il quartiere Romanina. Nel video il giornalista subisce pesanti minacce e insulti da Guerino Casamonica, che colpisce la telecamera e viene bloccato dalla polizia in presidio poco distante. Riviviamo l’arresto di Antonio Casamonica per i fatti del Roxy Bar. Viene ripercorsa  quindi la storia del clan che è diventato grande grazie ai rapporti con la Banda della Magliana. Rapporti che vengono chiariti e spiegati da Otello Lupacchini, nemico giurato della Banda della Magliana e oggi procuratore generale a Catanzaro. Intervistiamo Mario Gilardi, avvocato storico di Vittorio Casamonica, boss della famiglia celebrato nel famoso funerale dell’agosto 2015. Tra gli intervistati c’è Marco Baldini che parla apertamente dei soldi chiesti in prestito a un Casamonica e fa una rivelazione: “Non ho ancora estinto il mio debito con Simone Casamonica”. A modo suo è vittima anche la Sindaca di Roma Virginia Raggi che svela un aneddoto della sua gioventù, un racconto prezioso oltre che per la fonte anche per il contenuto che spiega alla perfezione come la città abbia vissuto fianco a fianco “con un clan di mafia, accettandolo per paura e assuefazione”, commenta Trocchia. Queste sono solo alcune delle storie raccontate mentre il materiale inedito riguarda tutti gli audio delle intercettazioni, ascoltate per la prima volta. Le intercettazioni si riferiscono alle operazioni antimafia Gramigna e Brasile low cost, quest’ultima in particolare sul mondo del narcotraffico che ha portato i Casamonica a volare alto fino a stringere accordi con i narcos messicani. E’ del tutto inedito anche l’interrogatorio audio di Massimiliano Fazzari, primo pentito del clan Casamonica. 

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