Netflix cerca Christopher Nolan, ma è pronta al rifiuto

Dopo aver piegato le resistente di un recalcitrante Steven Spielberg e della sua Amblin, il capo della divisione film di Netflix, Scott Stuber, ora corteggia uno degli intoccabili, tra gli autori contemporanei legati alla sala: Christopher Nolan. L’autore di Tenet, solo per citare la sua ultima fatica uscita tra mille difficoltà pandemiche l’anno scorso, avrebbe infatti voltato le spalle alla sua casa storica, la Warner Bros. Se ricordate, Nolan aveva trovato inaccettabile e dannosa l’idea di distribuire i film in streaming su HBO Max in simultanea con la distribuzione in sala. Con queste premesse, sembra quasi strano che, in una lunga intervista a Variety sulla strategia d’espansione di Netflix nei lungometraggi, Stuber indichi proprio lui come auspicato prossimo acquisto: in fondo, se lo streaming è esploso, è soprattutto grazie al modello SVOD di Netflix. Stuber sa che alcuni autori sono una strada in salita, piena di inciampi…

Se e quando Christopher Nolan concepirà il suo nuovo film, dovremo domandarci: possiamo accoglierlo? Cosa avremmo bisogno di fare per farlo diventare realtà? È un cineasta incredibile. Farò tutto quello che posso. In questo ambiente ho imparato che non devi avere ego. Mi picchiano, vado al tappeto e mi rialzo.

Comprensibile che Stuber sappia di prender pugni da Nolan, ma tutto è possibile: non va dimenticato che l’accordo con Spielberg non costringe il regista a realizzare opere per lo streaming di Netflix vita natural durante, ma solo ad assicurarsi la sua collaborazione per alcune produzioni originali, lasciando libero un grande autore di sviluppare anche progetti altrove. Con queste premesse, non è improbabile che Christopher Nolan possa accettare, fermo restando che vediamo improbabile un suo abbraccio di Netflix senza avere una garanzia, nero su bianco, di una distribuzione dell’opera anche in sala. Alla fine Martin Scorsese con The Irishman riuscì a ottenerla.

comingsoon.it

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