Federico Moccia, cerco chi scriva storia con me

Con Sem bando per 8 ‘contributori’ a romanzo

E’ una storia d’amore tra due ragazzi, ma è anche un inedito esperimento narrativo. Federico Moccia, 56 anni, scrittore di bestseller come ‘Tre metri sopra il cielo’ e ‘Scusa ma ti chiamo amore’ amatissimi dai lettori più giovani, per il suo prossimo romanzo ha deciso di cercare coautori per aiutarlo a completare il racconto. Un progetto lanciato insieme a Sem, la casa editrice di Milano nata nel 2017, dove è stato presentato oggi, aperta a sperimentazioni pionieristiche come le ha definite il ceo e fondatore Riccardo Cavallero.

“L’editoria libraria – ha spiegato Cavallero – è il settore più refrattario all’innovazione, invece è importante fare degli esperimenti per innovare un mercato che sembra sempre più arroccato a difesa di un mondo che non può più essere”. Il romanzo di Moccia uscirà a gennaio e si intitola ‘La ragazza di Roma Nord’. Il protagonista è un giovane che parte da Napoli per fare una sorpresa alla sua fidanzata a Verona e scopre invece che lei lo tradisce. In quel momento di tristezza si accorge che l’unica cosa che vorrebbe è rivedere una passeggera incontrata sul treno nel viaggio di andata, salita a Roma e scesa a Firenze. Di lei (‘una bellezza, irrequieta, distratta, serena’, la descrive Moccia) non sa nulla tranne questi pochi elementi. Così decide di sistemarsi nella stazione del capoluogo toscano con un cartello sperando di vederla ripassare. Una presenza che diventa virale sui social (‘la parte mediatica è molto interessante’ ammette lo scrittore’) e nella sua attesa sarà avvicinato da diversi personaggi che gli racconteranno una storia, un pezzo della loro vita.

Proprio queste sono le storie, in tutto 8, che Moccia ha deciso di lasciar scrivere ad altrettanti aspiranti scrittori e non, selezionati da una squadra editoriale capitana da lui, tra quelli che parteciperanno al bando pubblicato sul sito http://www.semlibri.com/cantieredellestorie,​da oggi 25 luglio al 31 ottobre. L’unico limite sono le 6000 battute, non ce ne sono altri, né anagrafici, né di contenuto. I vincitori saranno annunciati il 16 novembre.

“Questo è un romanzo a tutti gli effetti, con il il suo arco narrativo, totalmente disegnato da Federico, quasi interamente scritto da lui, a parte questi 8 contributi – ha detto il direttore editoriale Antonio Riccardi -. E’ un esperimento connaturato allo spirito di Federico che già da molto tempo gira attorno all’idea di un coinvolgimento del suo enorme lettorato direttamente in fase creativa”. Una comunità di lettori, ha aggiunto Riccardi, che già aveva dimostrato il suo enorme potenziale con la storia dei lucchetti da attaccare a ponti e altre strutture in segno di amore eterno, una moda nata sulla scia del successo di ‘Tre metri sopra il cielo’. “Questo progetto è anche un modo per ringraziare il pubblico che ha decretato il mio successo – ha spiegato Moccia – Quando scrissi quel primo romanzo nessuno volle pubblicarlo a parte una piccola casa editrice e il libro cominciò a girare attraverso le fotocopie”. “E oltre al successo del libro quello che mi colpì – ha concluso – fu la sensazione e la scoperta dei giovani che leggevano, tanti in seguito mi hanno detto ‘tu sei stato il primo che mi ha portato a leggere'”

Ansa.it

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