Ennesima pazza idea, Michele Mirabella contro gli sgarbi alla lingua italiana

(Tiziano Rapanà) Vi confesso di provare un’estrema vergogna per un articolo che scrissi un anno addietro. Lo intitolai In lode della telerissa e fu una minchiata apologetica del caos in tv. Sono pentito della cosa. Non fraintendetemi: non mi sono convertito all’intrattenimento morigerato, però confesso di apprezzare da qualche tempo una tv dai toni più pacati. Una tv gentile, che guarda alla riflessione delle cose. Stamattina mentre riflettevo su questo importante cambiamento di veduta delle cose, mi è venuta in mente un’ideuzza che vi rapporto. Si tratta di un ipotetico  divertissment tv con dominus il grande Michele Mirabella, il professore più amato della tv. Un divertissement che vuole omaggiare il modo pacato di fare tv. È un piccolo spazio, ideale per Rai3, dove il nostro eroe con il garbo che lo contraddistingue mette alla berlina gli strafalcioni della lingua italiana, attualmente vigenti in società. Penso ad uno spazio di 10-15 minuti, dove il professore attacca benevolmente – obbedendo al suo stile sobrio – gli sgarbi quotidiani perpretati ai danni della nostra splendida lingua: dagli errori dei politici fino ad arrivare all’eccesso smisurato degli anglicismi che lordano la bellezza estetica dell’italiano. La scenografia l’ho pensata minimale fino al midollo: una piccola stanzetta spoglia, con pareti bianche adornate delle citazioni dei migliori poeti e scrittori della nostra letteratura classica e contemporanea. Il titolo è tutto un programma: Michele il costumato.

tizianodecoder2@gmail.com

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